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12/06/2010 06:00:00

Confindustria, incontro su Zone Franche Urbane

ha avuto lo scopo di affrontare e discutere le novità introdotte dall’art.43 della manovra correttiva della Finanziaria approvata in questi giorni (D.L. 78/2010) che istituisce nel meridione d’Italia le “zone a burocrazia zero”. Nel corso dell’incontro che, ha visto una larga partecipazione delle rappresentanze imprenditoriali, sindacali e di Enti, il sindaco di Erice ha illustrato i contenuti del provvedimento.

Si è, con preoccupazione, evidenziato come l’istituzione nel meridione d’Italia delle zone a burocrazia zero se coincidenti con i territori già istituiti delle zone franche urbane, come Erice, vanificherebbero di fatto l’esistenza di queste ultime con il venir meno paradossalmente di tutte quelle provvidenze che si cominciavano a poter delineare e destinando risorse già previste per tali zone franche urbane per la concessione di contributi diretti alle nuove iniziative produttive da avviarsi nelle zone a burocrazia zero.

Da qui la necessità di fare fronte comune per scongiurare l’ipotesi di vanificare tutto quello che si è “progettato” attorno alle provvidenze scaturenti dall’istituzione delle zone franche urbane, chiedendo al governo di non far coincidere i territori delle due zone “franche urbane” e “burocrazia zero” o quantomeno renderne complementari i benefici economici e normativi.

Tutti i rappresentanti delle organizzazioni ed organismi presenti, prendendo atto dei rischi paventati e cogliendo l’invito del sindaco Tranchida hanno manifestato ed assicurato l’immediato coinvolgimento delle proprie strutture centrali per un concreto e pressante intervento presso il governo nazionale per il mantenimento di una distinzione delle due zone o di una complementarietà delle relative provvidenze economiche normative.