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15/06/2010 04:15:32

Oggi Consiglio, Carini cerca una maggioranza.Nell'Udc Ferantelli attacca ancora Pellegrino

 il quale, si legge nella nota, si riserva “di rivestire un ruolo critico costruttivo, anche se in contrasto con la linea seguita dal gruppo stesso”. A tale comunicazione ha fatto seguito un ampio dibattito politico. Si è quindi passati alla trattazione, e alla approvazione, della “Mozione inerente la zona cosiddetta colmata di Marsala”, sottoscritta da otto consiglieri comunali (Mauro, Antonino Genna, De Maria, Monteleone, Sturiano, Gandolfo, Ingrassia e Basile). Con tale mozione, il Consiglio comunale “impegna il sindaco Carini a farsi carico di bonificare l’area c.d. colmata, qualora la Provincia non provveda in tempi certi, attraverso il cosiddetto il municipalismo d’esecuzione, sopportando i cosDSCN1855.JPGti necessario a bonificare l’area per poi agire in regresso per le somme impiegate”. L’altro atto approvato nella seduta consiliare di ieri è la “Mozione urgente relativa alla gestione del piano di zona”, sottoscritta e presentata da 5 consiglieri (Gesone, Milazzo, Vinci, Licari e Basile). Nella mozione si chiede al sindaco di Marsala di “revocare l’attuale coordinatore del gruppo piano, Rosellina Adamo, ricercando una nuova figura che possa dare maggiore funzionalità ai servizi sociali”.

Secondo alcuni siamo alla vigilia del Carini quater, anche se il Sindaco smentisce e fa finta di nulla: "In realtà io penso ad amministrare, non mi interesso delle vicende politiche dei partiti che mi sostengono". Ma secondo alcune fonti il Sindaco sarebbe già impegnato in una sorta di trattativa faccia a faccia con i consiglieri per capire su cosa si può trattare per avere l'approvazione del bilancio. Coppola è amarissimo nella sua lettera di dimissioni: "In un anno non è stato portato avanti un solo punto programmatico. E il Sindaco ormai prende decisioni non concordate con la maggioranza".

Ed è polemica anche con i gruppi del Pdl - Ppe e con l'Mpa che hanno chiesto - invano - al Sindaco di ritirare la determina che stabilisce l'aumento della Tarsu (la tassa sui rifiuti) dell'80%. "Non ho nessuna intenzione di cancellare l'aumento" ha ribadito il Sindaco ai consiglieri, che invece avevano chiesto al primo cittadino di trovare altrove i cinque milioni di euro necessari per coprire lo spaventoso aumento dei costi della raccolta dei rifiuti a Marsala". Più disponibile, invece, li vicesindaco Milazzo che ha invitato però i partiti a fare delle "proposte concrete".

Ma la tensione maggiore viene dall'Udc. Proprio ieri è tornato alla carica Pino Ferrnatelli, ex presidente del Consiglio Comunale di Marsala. Nonostante sia padre dell'assessore provinciale Nicoletta e componente della Direzione Nazionale dell'Udc, secondo Flavio Coppola "non ha titolo per parlare". Ma cosa scrive Ferrantelli? "La nomina di Stefano Pellegrino quale coordinatore dell'Udc di Marsala è stata sbagliata e di parte". Per Ferrantelli si è trattata di una responsabilità troppo grande per una persona "estranea" alla storia della Dc prima e dell'Udc poi. Dato che l'Udc si è spaccato in due in Consiglio, con la formazione di un gruppo autonomo, secondo Ferrantelli i tre assessori dell'Udc si devono dimettere. "La coesione che predicava Pellegrino - scrive Ferrantelli - va a farsi benedire".