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27/06/2010 16:01:15

Via libera alla costruzione del nuovo carcere a Marsala

Ed è un importante risultato che la città attende da oltre 30 anni. Fin dall'inizio del mio mandato mi sono interessato di questa vicenda e sono soddisfatto adesso per l'esito di quanto abbiamo seguito finora. Sarà una struttura degna di tale nome che porterà lavoro e maggiore dignità, come un istituto di pena deve fare».
A parlare è il sindaco di Marsala Renzo Carini, riguardo alle nuove carceri che sorgeranno in contrada Scacciaiazzo, carini_alfano.jpgcosì come è stato deciso dal Comitato di Sorveglianza, composto dai ministri della Giustizia Angelino Alfano, da quello delle Infrastrutture Altero Matteoli e dal capo dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, che riunitosi a Roma ha esitato favorevolmente il piano Carceri per una spesa complessiva di circa 661 milioni di euro.
Fra gli interventi volti a potenziare gli istituti di pena in Sicilia, oltre a quelli di Catania e Mistretta, rientra anche la costruzione del nuovo carcere della città, che costerà circa 40 milioni di euro e sarà in grado di ospitare fino a 250 detenuti. Il nuovo carcere sorgerà su una zona di circa 100 mila metri quadrati già individuata nell'attuale piano comprensoriale e avrà uguale collocazione anche nel nuovo piano regolatore generale. Toccherà adesso a Franco Ionta, capo del Dipartimento Amministrazione penitenziaria, attuare tutte le procedure per la realizzazione dell'opera.
Il sindaco Carini, intanto, vuole dare un riferimento anche per altre due importantissime strutture cittadine di cui il territorio è in attesa: il nuovo Tribunale e il nuovo cimitero. «Per il cimitero di contrada Cutusio abbiamo appaltato i lavori che ammontano a circa 300 mila euro - dice Renzo Carini - per rendere funzionali i servizi che erano stati vandalizzati nel corso di questi ultimi dieci anni. La seconda fase prevede la realizzazione dei loculi dal momento che quello di Via Itria, com'è noto non può contenere ampliamenti di alcun genere. Per il Tribunale, invece, ci sono i lavoro in corso e nel piano triennale abbiamo chiesto un altro milione di euro per l'adeguamento della struttura, ottenendo anche l'impegno del ministero di aver finanziato questo importo che non era previsto originariamente».
«Sappiamo che questa nostra richiesta verrà evasa - conclude Carini - e quindi anche per il nuovo palazzo di Giustizia le notizie sono confortanti».
Jana Cardinale