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03/08/2010 04:17:05

Pasticcio Tarsu, Comune nei guai: "Adesso solo spese obbligatorie". Alagna marca stretto Carini

all’accoglimento, da parte del Tar Sicilia, della domanda di sospensione dell’aumento della Tassa rifiuti (Tarsu). I rappresentanti dei gruppi presenti a Sala delle Lapidi hanno incontrato il sindaco Renzo Carini, il segretario generale Bernardo Triolo e il direttore di ragioneria Nicola Fiocca per conoscere come l’Amministrazione comunale intenda procedere in ordine alla decisione del Tar. In particolare, il presidente Alagna ha chiesto al sindaco quali fossero i comportamenti prudenziali messi in atto, alla luce del giudizio del Tribunale amministrativo di Palermo. Il sindaco, nel rispondere alla richiesta, ha reso noto di avere inviato una nota a tutti i dirigenti nella quale si comunica che “l’Ufficio di ragioneria impegnerà esclusivamente le spese obbligatorie, la cui mancata assunzione genererà pregiudizio ai servizi istituzionali e/o danno patrimoniale all’Ente”. Preso atto della linea di condotta adottata dall’Amministrazione comunale, e in attesa della decisione del CGA – cui la Giunta Carini ha già presentato ricorso – i Capigruppo consiliari hanno anche vagliato l’ipotesi di una eventuale conferma della decisione del Tar che, in pratica, attribuirebbe la competenza a stabile l’aumento della Tarsu al Consiglio comunale. “In attesa della pronuncia del CGA, afferma il presidente Oreste Alagna, vigileremo sull’operato dell’Amministrazione comunale, affinchè si rispetti la direttiva di evitare spese non obbligatorie che potrebbero arrecare nocumento alle finanze comunali”.