Oggi Consiglio. Tanti cambi di casacca in vista. E si boccia il piano di Carini sul trasporto pubblico

dello sfaldamento del Pdl. La massima assise civica cittadina tornerà in aula a Palazzo VII Aprile oggi e poi il 4 e l11 novembre. Tutte le sedute avranno inizio - nel pomeriggio - alle 18,00. Carini non è intenzionato a cambiare maggioranza o a fare alcun rimpasto. Giulia Adamo, dal canto suo, non ha fretta di accelerare la guerra al suo ex partner politico. Quindi è probabile che i movimenti siano pochi, in attesa di capire meglio più in là cosa succede. Di fatto, i consiglieri oggi dell'Udc (sette) dovrebbero passare con il partito di Cuffaro e Mannino, il Pid. Mentre l'Udc dovrebbe essere composto dai consiglieri fino ad ieri del Pdl Sicilia, a cominciare dal Presidente del consiglio comunale Oreste Alagna. Ma ci sono molti dubbi aperti. I "grillini" innanzitutto. Sono tre e sono allo sbando. Erano convinti di entrare nell'Udc, poi hanno trovato il posto occupato da Giulia Adamo. Ora che si fa?

Nell'attesa, l'unica notizia certa è che Giuseppe Milazzo indipendente di sinistra, lascerà il gruppo misto del quale fa parte fino ad oggi assieme a Paolo Mezzapelle e Patrik Basile.
Alla base della decisione sembra ci sia l'arrivo nel gruppo di Salvatore Figuccia che ha lasciato il Pdl Sicilia, che intanto si è sciolto, per approdare al neo nato partito di Ginfranco Miccichè. Di conseguenza
si è iscritto al gruppo misto. “Niente di personale con il collega – avrebbe fatto sapere Giuseppe Milazzo - ma la mia storia di democratico ed antifascista mal si coniuga con quella di Salvatore Figuccia che proprio dalle fila opposte proviene”.

Sul fronte amministrativo il piatto forte della sessione è l'approvazione del piano per l'alienazione del servizio di trasporto pubblico urbano. E' la legge che lo prevede. I comuni non possono più gestire in proprio il servizio dei trasporti, ma devono esternalizzarlo. Il Sindaco, convinto di avere via facile, aveva preparato tutto per procedere con la gara per l'assegnazione del servizio, ma in commissione urbanistica il provvedimento è stato stravolto, e probabilmente il consiglio lo modificherà: l'intenzione dei consigliere è quella di non esternalizzare il servizio ma di mantenere in qualche modo un controllo pubblico sui bus. Quindi si boccerà l'atto e si inviterà la Giunta a riformularlo.