Si è dimesso il vicesindaco di Marsala, Michele Milazzo; Commenti e reazioni
"Senso di responsabilità e di amore per la città mi impongono di dimettermi". Il vicesindaco Michele Milazzo non ha voluto aspettare alcuna riunione della maggioranza, e ha scelto di dimettersi dalla carica che ricopriva da più di un anno (ma era con Carini già all'inizio del suo mandato). Alla base della sua scelta l'acuirsi degli scontri con il primo cittadino, soprattutto sulla gestione delle spese del Comune, e la presa d'atto del fatto che il cartello dell'Udc che l'aveva sostenuto oggi non esiste più, dato che l'Udc è diventato un marchio di proprietà di Giulia Adamo e che molti ex consiglieri dell'Udc sono transitati nel Pid di Mannino.
La cosa strana è che Milazzo stesso, annunciando la fine della sua avventura amministrativa, aveva detto che avrebbe aspettato che fosse il Sindaco Carini a revocargli il mandato. Evidentemente, al ritorno di Carini da Bruxelles, le cose sono precipitate, tanto da indurre l'avvocato marsalese alle dimissioni. "In realtà - ha chiarito Milazzo - io speravo in una risoluzione rapida della situazione di stallo al Comune di Marsala, quando ho visto invece che non c'era nulla che si muovesse, ho pensato di dimettermi per accelerare la soluzione della crisi politica". Già da fine anno Milazzo non partecipava alle sedute di Giunta. "Di fronte al perdurare di questo immobilismo, non posso perseguire in questo ruolo. Come faccio a lavorare alla bozza di bilancio in queste condizioni?" queste le dicharazioni di Milazzo. Vuole dunque dare una scossa alla maggioranza ("anche se non so chi sia maggioranza e chi sia opposizione") ma è scettico: "Non cambierà nulla".
"Ho conosciuto tante gente e mi sono arricchito, ho visto tanti problemi della città dal vito - dice Milazzo - e questo è il grande bilancio della mia esperienza amministrativa. L'esperienza politica è negativa, quella amministrativa... beh, mi rimpiageranno quando non ci sarò più, come è già successo quando la prima volta mi fecero fuori dalla Giunta per volontà di Giulia Adamo. So di avere un pessimo carattere, ma mi ritengo una persona coerente, e pago per questo".
"E' una decisione politica - commenta il Sindaco Renzo Carini - perchè a Milazzo mancava il supporto dei consiglieri che l'avevano sostenuto e indicato come vicesindaco. Non ci sono motivazioni tecniche, perchè non condivido le opinioni di Milazzo sulla nostra politica di spesa. La riduzione dei trasferimenti dallo Stato ai Comuni riguarda tutti, non solo Marsala. Noi tra l'altro abbiamo dato seguito alle indicazioni arrivate dal Consiglio Comunale in sede di variazioni di bilancio, per il resto io non impegno un euro che non siano spese indiffereribili". Un altro scontro tra Milazzo e Carini è stato quello sulla mobilità: "Si tratta di un falso problema, l'impegno di spesa è stato notevolmente ridotto".
Al via ad Alcamo il laboratorio "Modellazione e Stampa 3D" del progetto Generazione Z
È partito lo scorso 25 novembre, alla Cittadella dei Giovani di Alcamo, il primo laboratorio digitale previsto dal progetto Generazione Z, iniziativa finanziata con fondi UE – PNRR e coordinata dalla cooperativa sociale Terraferma,...
ProteinBREAD, il pane proteico che apre ai panifici un mercato da esplorare
Il comparto dei prodotti proteici è uno dei settori che stanno crescendo più velocemente nel mondo della panificazione. Le ricerche online per “pane proteico a basso contenuto di carboidrati” sono...
San Vito, il sindaco La Sala: "Informazioni distorte sulla VIncA per Macari e Castelluzzo"
Si accende lo scontro politico e ambientalista sulla Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA) per le aree di Macari e Castelluzzo. Dopo giorni di polemiche, l’Amministrazione comunale di San Vito Lo Capo interviene duramente contro...
Natale 2025, alla Pasticceria Savoia il primo Natale firmato Miceli
La Pasticceria Savoia di Marsala vive un Natale speciale: per la prima volta i panettoni portano la firma di Salvatore Miceli, il giovane pasticcere che sta ridisegnando l’identità dolciaria dello storico laboratorio...
Sezioni
