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18/02/2011 05:31:56

Carini: "Entro il 2012 verrà completato il Monumento ai Mille di Marsala"

Il Sindaco Renzo Carini ha dato conferma della indiscrezione pubblicata da www.marsala.it un paio di settimane fa. E cioè il cantiere dell’eterno, costruendo, Monumento a Garibaldi e ai Mille è stato inserito tra i progetti che verranno finanziati quest’anno nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
E’ stato infatti scelto come “luogo della memoria” dal Governo. “Non ho risposto prima per scaramanzia. Posso confermare – ha detto il Sindaco – e sono stato a Roma con l’ingegnere Patti e mi hanno detto che il progetto per il Monumento ai Mille che noi abbiamo presentato nel 2008, in basa al concorso di idee che abbiamo bandito, sarà cofinanziato dal governo nazionale”.
Cosa manca per cominciare i lavori? La gara d’appalto per il primo stralcio è stata già fatta, c’è già l’ impresa che dovrebbe cominciare i lavori per un importo di circa 800.000 euro “Mancano solo alcune formalità” ha detto il Sindaco Carini, che ha ricordato che “il problema dei ritardi è stato della Regione Siciliana,che ha spostato i funzionari incaricati di seguire la pratica”.
Nel primo programma del 2007 predisposto dall’allora Ministro Rutelli non era previsto alcun intervento a Marsala. “E’ stato grazie al mio impegno – commenta Carini – che il Monumento ai Mille verrà finanziato e realizzato entro la fine del mio mandato, cioè entro il 2012”. Le somme saranno finanziate da una società dello Stato che si chiama Arcus, una società che opera nell’ambito del Ministero dei Beni Culturali.
Marsala ha dunque la possibilità di riappropriasi della sua memoria storica e culturale in ricordo di Giuseppe Garibaldi, protagonista, insieme ai suoi Mille Picciotti, dello sbarco a Marsala dell’11 maggio 1860, l’episodio storico più celebre del Risorgimento italiano che portò alla proclamazione dell’Unità d’Italia. L’opera , eretta su uno spiazzo nel Lungomare Mediterraneo, consiste attualmente in un ampio basamento contornato da tre gradoni ed ha la sagoma di una imbarcazione.
I lavoari furono inaugurati dall'allora Presidente del Consiglio, Bettino Craxi, nel luglio 1986. Craxi, fradicio di sudore in un mare di garofani rossi, pose la prima pietra. "Speriamo che non resti un'incompiuta", si lasciò sfuggire. Ci indovinò. Perché due anni dopo un funzionario del demanio fermò i lavori: il monumento era totalmente abusivo. Il progetto era del 1960. E che progetto: «Due poppe di nave, in travertino e a grandezza quasi naturale, che si fondono in una sola prua a ricordare i due bastimenti dell'impresa, il Piemonte e il Lombardo, convergenti nell'unicità del Risorgimento». Misure? 70 metri di lunghezza per 26 di larghezza. Poi un albero maestro che si innalza per 47 metri. E le vele? «Un panneggio marmoreo di 550metri quadri» a prua, svettante per 5 metri, Giuseppe Garibaldi. I costi, in valuta del 1984, furono di un miliardo e 200 milioni. Ma il monumento non si è fatto mai.

Il progetto che verrà realizzato sarà quello dell’architetto catanese Ottavio Abramo. L'opera proposta da Abramo è assai diversa dal progetto originale di Mongiovì. Innanzitutto mancano le vele, quelle che si sarebbero potute vedere anche da Favignana, tanto erano alte. Lo sviluppo è pressoché orizzontale. Nella planimetria del progetto, superato l'ingresso del nuovo monumento si accede ai diversi locali: info-point (18 mq), Museo dei Mille (270 mq), ristorante (275 mq) e terrazza cocktail “Lo Sbarco” (485 mq). Al posto delle vele sono presenti 2 lastre commemorative (300 mq). L'area esterna assume valore simbolico con la “Piazza delle Milleluci” (2160 mq), mille fari puntati verso il cielo a ricordare i mille che fecero l'impresa. L'opera include anche parcheggio e verde attrezzato. Importo previsto: 4 milioni di euro.
I primi proclami del Sindaco di Marsala, Renzo Carini, davano l'opera per terminata entro il 2008.


 

 



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