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12/04/2011 08:58:58

L'Unesco di Marsala raccoglie farmaci per il Libano

Alla missione sta partecipando Il 6° Reggimento Bersaglieri, di stanza a Trapani, inquadrato organicamente nella Brigata Meccanizzata “Aosta”, con sede a Messina, che ha assunto fino al prossimo mese di ottobre, il comando di un settore nell'area meridionale del Libano. In vista di questa presenza, su proposta del Colonnello Stefano DI SARRA, Comandante il 6° Reggimento Bersaglieri, è stato richiesto a diversi Istituzioni/Associazioni/Enti nazionali, e tra questi anche al Club Unesco di Marsala, di farsi parte attiva in una attività di sensibilizzazione istituzionale finalizzata alla raccolta, a titolo gratuito, di materiale sanitario e didattico, da portare in Libano.
In particolare, i bersaglieri del Sesto, oltre allo svolgimento di compiti operativi finalizzati al controllo del territorio e al mantenimento della pace e della sicurezza nell'area di responsabilità, cureranno, attraverso la propria componente CIMIC (Cooperazione Civile e Militare), lo sviluppo di progetti umanitari indirizzati a settori civili particolarmente carenti, tra i quali quello del settore sanitario, anche attraverso la donazione di farmaci e attrezzature sanitarie e per disabili, di cui quelle Istituzioni/popolazioni risultano particolarmente carenti.
L'obiettivo della Brigata ”Aosta”, nella quale il Reggimento è inquadrato, è pertanto anche quello di farsi “ambasciatrice”, in terra di Libano, dello spirito di solidarietà e della generosità del popolo italiano e di quello siciliano in particolare, attraverso la promozione di ogni iniziativa ritenuta utile a migliorare le condizioni di vita della popolazione locale con mirati interventi di assistenza nei settori menzionati.
“E’ fondamentale al raggiungimento degli obiettivi dei nostri bersaglieri e della missione di pace che ognuno di noi possa dare il proprio piccolo contribuito – afferma Vincenzo Pollara, presidente del Club Unesco di Marsala – pertanto, nonostante la ristrettezza dei tempi e le difficoltà riscontrate nella partecipazione a tale iniziativa lancio un appello per sensibilizzare tutti i farmacisti e le scuole della provincia a fare una piccola donazione dei prodotti farmaceutici e di materiale didattico, previsti da un apposito elenco. Si tratta di un piccolo sforzo che può aiutare persone in difficoltà e tutelare i loro diritti”.