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31/08/2011 04:25:16

I deputati regionali siciliani si tagliano i buoni pasto. Sai che risparmio...

Fanno passare per un taglio epocale il taglio del buono pasto, dal valore di 9 euro, che è concesso non solo ai deputati regionali, ma anche agli ex parlamentari. Quindi se tu sei stato deputato regionale anche venti anni fa, hai diritto a un buono pasto giornaliero di 9 euro. Potresti morire di fame, e invece Mamma Regione pensa a te. Secondo quanto stabilito dal collegio dei deputati "questori", tra cui i due trapanesi Baldo Gucciardi (Pd) e Paolo Ruggirello (Mpa) i parlamentari ora dovranno pagare di tasca propria per mangiare al ristorante dell'Ars, mentre prima non solo mangiavano a prezzi stracciati, ma avevano anche un rimborso .Finora ogni deputato e ogni ex parlamentare ha potuto beneficiare del buono pasto ogni qualvolta ha pranzato o cenato alla buvette dell’Ars. Fino a 9 euro il costo veniva coperto dall’assemblea, il resto del conto era a carico dell’onorevole. La voce nel bilancio dell’Ars dunque è variabile, a seconda della frequenza con cui i parlamentari si sono avvalsi del ristorante, accessibile solo ai deputati durante le sedute d’aula. Il benefit era a disposizione anche degli ex parlamentari, ma in questo caso non erano molti ad avvalersene se non coloro che continuano a fare politica appoggiandosi ai gruppi parlamentari.

Perchè non serve a nulla questo taglio? Perchè il problema è - appunto - nei costi ridicoli che un parlamentare regionale paga al buffet di Palazzo dei Normanni. E' quello il vero spreco. Un pranzo costa 25 o 30 euro, ed è tutto a carico della Regione...

E' stata eliminata anche l'indennità "per l'aggiornamento culturale", un assegno che finora toccava agli ex deputati dell'Ars. Vergogna. Non il fatto che l'abbiano abolito, ma che si scopre ora che tra i privilegi ci fosse anche questa voce... L'anno scorso per questa voce era stato speso un milione di euro.

Il collegio dei questori  ha proposto inoltre il raddoppio della quota mensile che ogni singolo deputato versa al fondo di solidarietà costituito per coprire la polizza assicurativa e sanitaria degli onorevoli. Anche qui, una presa un giro. Perchè la polizza assicurativa e sanitaria degli onorevoli è scandalosa. Copre anche i loro parenti, ad esempio. E anche i loro conviventi. In Italia le coppie di fatto sono riconosciute solo se si è un parlamentare...

Chiaramente, non si è fatto nulla su ciò che andava davvero fatto. Ovvero il taglio dei parlamentari e delle vergognose indennità. Per quanto riguarda infatti gli interventi più consistenti, taglio dell’indennità e riduzione del numero dei parlamentari (sono 90), il Collegio dei questori ha deciso di aggiornarsi in attesa che Camera e Senato si pronuncino sulla manovra del ministro Tremonti, che contiene i provvedimenti che riguardano i tagli per Consigli regionali delle Regioni a statuto ordinario e speciale.

Le proposte del collegio e quelle al vaglio dei funzionari dell’Ars arriveranno sul tavolo dell’ufficio di Presidenza il 6 settembre. “Ma non c’è dubbio – dice Gucciardi – che occorre intervenire sul numero dei deputati per ridurlo e dobbiamo farlo con una apposita legge-voto e sui compensi che vanno ridotti”.