Castellammare, riconsegnato al Comune il Castello arabo-normanno

«La conclusione di una lunga storia di burocrazia -dice il sindaco Marzio Bresciani-. Un iter davvero travagliato, ma finalmente Castellammare ha riottenuto la concessione di un bene che appartiene a tutta la comunità. Sono particolarmente soddisfatto di questo risultato perché riavere in concessione il castello è un fatto sentimentale ma anche concreto: significa poter disporre del nostro patrimonio storico e culturale e programmare attività di richiamo turistico nonostante qualche maldestro tentativo di sottrarci il nostro simbolo. Un motivo d'orgoglio, quindi, non solo per l'amministrazione comunale, ma per l'intera Castellammare». Presenti alla firma del verbale di riconsegna la dottoressa Rosalba Leonelli ed il geometra Filippo Greco per l’assessorato regionale Territorio ed Ambiente, gli architetti Girolama Fontana e Michele Colomba per la Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Trapani, il comandante Rosario Stramandino per la Capitaneria di porto, il sindaco e gli assessori comunali. Dal 1981, il Comune era concessionario dell’immobile di proprietà del demanio marittimo. Nel 1995 la concessione venne sospesa perché la Capitaneria consegnò l’immobile alla Soprintendenza per i lavori di restauro, ultimati e collaudati, e definitivamente approvati, nel 2002. All’interno del castello si trovava già il polo museale “la memoria del mediterraneo”, poiché il Comune veniva autorizzato ad utilizzare temporaneamente i locali. «Quando ci siamo insediati, nel 2008, abbiamo cominciato ad occuparci della questione perché non era possibile che il nostro castello non ci venisse concesso in uso se non per periodi brevissimi - spiega il vicesindaco Carlo Navarra,  che ha seguito in prima persona la vicenda-.  Un lungo braccio di ferro che oggi si concretizza con la concessione pluriennale del castello». L’assessore alla Cultura Rosanna Fasulo, si è spesa particolarmente per riottenere la concessione del maniero. «Questa è una data storica poiché la formale riconsegna del castello è avvenuta ieri a circa sedici anni di distanza dall’ultima concessione provvisoria -afferma l’assessore Rosanna Fasulo-. L’immobile, frequentatissimo dai turisti soprattutto nel periodo estivo, come dimostrano le migliaia di presenze registrate quest’anno, ha al suo interno attività finalizzate alla fruizione e valorizzazione del bene monumentale, che non possono essere soggette a concessioni temporanee. Ricordo che il polo museale  "La Memoria del Mediterraneo" ospita il  museo dell'acqua e dei mulini, il museo delle attività produttive, il museo archeologico, ed il museo delle attività marinare. Intendiamo puntare su questo tipo di attività culturali per le quali sono in programma finanziamenti e donazioni».