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11/10/2011 09:08:08

Patrik Basile: "In Sicilia siamo alla ricerca della legalizzazione di illeciti?"

alla lealtà politica e invece come un volano che non accenna a fermarsi arriva l'ennesima sanatoria che favorirà chi ha commesso dei reati, sotto il falso nome di "Riordino delle coste". Incredulo, sbigottito, allibito e nello stesso tempo disgustato che in Italia quando si avvicinano le elezioni pur di accaparrare voti si promette e si propone anche l'improponibile, l'Illegale, il disdicevole, cercando anche di accaparrare la simpatia di chi non rispetta le leggi, di chi compie reati non solo contabili con la depenalizzazione del falso in bilancio ma anche attirando la simpatia
di chi commette reati gravi contro l'ambiente e quindi a danno delle generazioni future con il falso riordino delle coste.
Deturpando le coste come Triscina, Trefontane, Tonnarella di Mazara, Petrosino, Marausa, Marsala, abbiamo detto no al godimento dei paesaggi nella provincia di Trapani, no al turismo nella provincia di Trapani, no ad un ambiente salubre, no alla libera fruizione delle spiagge ma cosa più grave che costruendo abusivamente si dice no alle regole, no alla legalità e con le sanatorie il si alle furbizie.
Posso mai pensare che in Sicilia siamo tutti alla ricerca della legalizzazione di illeciti? Voglio pensare che noi siciliani, e quindi anche gli abitanti della provincia di Trapani, siamo alla ricerca della legalità, del rispetto delle regole, di un ambiente modello rispetto al resto della Sicilia, una ricerca che miri alla salvaguardia dell'ambiente e alla valorizzazione del territorio, in modo da salvaguardare anche il turismo, l'unico indotto economico che può salvarci da una desertificazione. Spero nel prossimo futuro di sentire parlare i politici di soluzioni ai problemi dei siciliani valorizzando la cultura del buon fare e non legalizzando gli illeciti.

Consigliere Comunale
Patrik Basile (Verdi)