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17/11/2011 15:07:52

Cgil: Domani protesta davanti Inps di Trapani contro i ritardi pratiche per invalidità civile

Alla base della protesta vi sono, infatti, gli eccessivi ritardi da parte dell'Inps nella definizione delle pratiche per il riconoscimento o la conferma dell'invalidità civile.
Per lo Spi Cgil, la Fnp Cisl, e la Uil Pensionati, che hanno anche chiesto un incontro con il Prefetto di Trapani, si tratta di un “grave danno perpetrato dall'Inps nei confronti degli anziani e degli invalidi civili che, da tempo, attendono di poter effettuare le visite mediche”.
“Secondo quanto previsto nella nuova normativa – scrivono i sindacati nella nota inviata al prefetto Marilisa Magno -  la definizione delle pratiche per l'accertamento dell'invalidità civile dovrebbe avvenire in tempi celeri. In realtà, a oltre un anno dall'entrata in vigore della legge, si registrano inaccettabili ritardi e numerose pratiche arretrate”.
I sindacati rilevano, altresì che, “nel rispetto della nuova procedura, l'Inps si era impegnata a non superare il periodo di 120 giorni dalla presentazione della domanda per il riconoscimento dell'invalidità, annunciando che l'introduzione della nuova la procedura informatica avrebbe consentito una rapida trasmissione delle informazioni tra i diversi enti coinvolti”.
Per i sindacati “l'Inps ha fallito i suoi obiettivi, non ha favorito la collaborazione con le Asp e le nuove procedure informatiche hanno ostacolato il lavoro di tutela dei patronati”.
Nel ribadire l'impegno nelle difesa dei diritti degli invalidi, dei malati oncologici e delle loro famiglie,  lo Spi Cgil, la Fnp Cisl Pensionati e la Uil Pensionati hanno, infine, chiesto al prefetto Magno di intervenire “affinché si convochi, in tempi brevi, un incontro con la dirigenza dell'Inps e dell'Asp per discutere le misure che intendono adottare per smaltire le pratiche arretrate”.