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09/01/2012 05:40:55

Il caso del carrozzone Megaservice approda in consiglio provinciale

Ma la data più importante da segnarsi è quella di mercoledì 11, quando il consiglio sarà chiamato a trattare del carrozzone per eccellenza tra le partecipate della Provincia Regionale di Trapani, la Megaservice.

La società è controllata per intero dalla Provincia ed ha avviato la richiesta di mobilità per una parte del personale, mettendo in  allarme il sindacato.

La situazione di difficolta’ finanziaria obbligherebbe, infatti, la Provincia regionale, ente che detiene il 100 per cento delle quote azionarie della MegaService, ad una drastica riduzione di risorse economiche da destinare alla societa’ di multiservizi che passerebbero da circa quattro milioni di euro a circa un milione e mezzo di euro. Cifra quest’ultima che non riuscirebbe a far fronte ai costi fissi annuali di gestione che si aggirano intorno ai tre milioni e 500 mila euro, di cui tre milioni di euro rappresentati dal costo del lavoro (retribuzioni e oneri sociali e fiscali). Forte preoccupazione, per il quadro prospettato dall’amministrazione provinciale, e’ stata espressa dalle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil che hanno annunciato “adeguate azioni di lotta volte a difendere il posto di lavoro dei dipendenti che rischiano di essere licenziati qualora la Provincia di Trapani dovesse ribadire l’orientamento di tagliare le risorse economiche alla MegaService e, dunque, procedere alla drastica riduzione del personale”. Per la Cgil “e’ inammissibile che ad essere messo in discussione sia il diritto al lavoro. Per far fronte alla carenza di risorse occorre, piuttosto, individuare tra le pieghe di bilancio, gli sprechi evitando di colpire i lavoratori”.

Il presidente Mimmo Turano ha invece invitato a non alzare la tensione ed i toni ed ha confermato la sua disponibilità a trovare una soluzione che possa coniugare esigenze di bilancio con i diritti dei lavoratori della società. Ma fino a questo momento si è trattato solo di parole, parole, parole....

A rischio ci sono 50 posti di lavoro, ma va sottolineato che la Megaservice è stata sempre amministrata con criteri più politici che economici, e che la sua gestione è sfuggita sempre ad ogni tipo di controllo. Basti pensare che nel sito ufficiale non sono state mai pubblicate, nonostante un'espressa indicazione di legge, le collaborazioni e gli incarichi di consulenza.

Solo nell'anno scorso, ad inizio 2010, la Provincia di Trapani è dovuta intervenire con 966 mila e 811 euro, per la "ricapitalizzazione della "Mega Service S.p.A.", distinto in 616 mila e 811 euro per ripiano perdite e 350 mila euro quale sottoscrizione per ricostituzione del capitale sociale".

Proprio in quell'occasione, per rispondere alle polemiche dei consiglieri di opposizione circa perdite così pesanti, Turano aveva detto che il 2011 sarebbe stato l'anno del riscatto per Megaservice, per cominciare un "percorso virtuoso"."I conti della società verranno sottoposti a precisa verifica entro il prossimo mese di giugno. Abbiamo intavolato - ha aggiunto il Presidente della Provincia - proficui contatti con diverse Amministrazioni locali che, grazie alle loro commesse, consentiranno il decollo della "Mega Service"; se così non dovesse essere - ha concluso - agiremo di conseguenza".