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16/01/2012 05:53:47

Così muore il centrosinistra a Marsala e Trapani. I tesserati del Pd: "Imbarazzati"

della "affermazione della legalità e della lotta alla mafia" per giustificare un'alleanza politica con un altro partito che ha in carcere, perchè favoreggiatore dei mafiosi, l'ultimo suo Presidente di Regione, Cuffaro. Eppure è così: nel fine settimana i vertici provinciali del Pd e dell'Udc hanno chiuso un accordo elettorale per sostenere candidati comuni alle prossime elezioni. Il motivo che non si può dire è la spartizione del territorio (Marsala e Trapani all'Udc, Erice ed Alcamo al Pd). Per il resto, si può scrivere di tutto per giustificare questa alleanza, pure la lotta alla mafia.

L'accordo tra Udc e Pd in realtà era chiuso da più di un anno, deciso nelle stanze dell'Ars da Baldo Gucciardi e Camillo Oddo per il Pd e da Giulia Adamo per l'Udc. E' stata la stessa capogruppo dell'Udc all'Ars ad aggiornare passo dopo passo quel che succedeva sulla trattativa. E mentre lei si lamentava ("nel Pd non si sa mai con chi parlare, perchè se dico una cosa ad Oddo, poi la devo dire pure a Gucciardi..."), gli altri facevano finta di nulla, negano fino allo sfinimento ogni accordo, accusando chi ipotizzava una trattativa di essere contro il Partito Democratico e di volerne controllare e determinare le scelte.

E' così Oddo e Gucciardi le hanno fatte tutte. Hanno prima messo all'angolo le voci scomode all'interno del Pd, buttando fuori il segretario di Marsala, Anna Maria Angileri. Poi hanno fatto finta di convocare un tavolo del centrosinistra per prendere ancora tempo, quando in realtà tutti sapevano che il tavolo era un altro.

Ed è durissima la reazione di SeL all'annuncio dell'accordo tra Pd ed Udc proprio ora che tra la sinistra ed il Pd c'era un timido riavvicinamento, e si parlava pure di possibili primarie. Tutto in aria. Il Pd sceglie l'abbraccio con l'Udc, e il centrosinistra muore.

"La classe dirigente del PD sta lavorando alacremente per arrivare finalmente alla scissione con il proprio elettorato" è il commento sarcastico di Nicolò Fici, coordinatore di Italia dei Valori. "La voglia di andare al potere prevale su tutto" commenta invece Patrik Basile, consigliere comunale dei Verdi.

Dichiara Francesco Angileri, della Federazione della Sinistra: "Spero che tutti coloro che si dichiarano estranei a questi "inciuci" (è tanto che non si sente questo termine) siano pronti a dimostrare che un'alternativa è possibile, costruendo una vera alleanza a sinistra, basata su valori etici e la difesa dei beni comuni".

Anna Maria Angileri, consigliere provinciale del Pd, defenestrata questa estate dalla segreteria del partito a Marsala proprio per la sua opposizione all'accordo elettorale con l'Udc, in una nota scrive che "l'accordo è nullo sia dal punto di vista tecnico che politico". E aggiunge:  "Lo Statuto del Partito, infatti, fornisce ai Circoli territoriali di ogni città l’autonomia politica per la scelta delle alleanze. Trattandosi di elezioni amministrative, quindi, dovranno essere le assemblee a scegliere le alleanze, gli elettori ed i simpatizzanti, inoltre, sceglieranno i candidati tramite le primarie". Conclude: "L’accaduto va quindi considerato come un altro grave momento di lesione dei diritti degli iscritti e degli elettori del PD ed una ulteriore interruzione dello scorrere democratico della vita all’interno di questo Partito".

Intanto una nutrita rappresentanza del Pd Trapanese è uscita allo scoperto per esprimere dissenso nei confronti dell'intesa siglata tra Baldo Gucciardi e Livio Daidone  per le amministrative di Trapani. In una nota i ''dissidenti'' affermano, chiaramente, che i contenuti dell'accordo li ''imbarazzano sia di fronte l'opinione pubblica sia davanti agli interlocutori politici'. Ecco il testo del loro documento:


al Segretario prov.le del PD Trapani On. Baldo Gucciardi
Al Segretario reg.le del PD Sicilia On. Giuseppe Lupo
Al Segretario Comunale del PD Trapani Nino Grignano
Al Segretario Nazionale del PD Pierluigi Bersani
A tutti gli Organi di Stampa

I sottoscritti, nella loro qualità di militanti e dirigenti del Partito Democratico di Trapani, vogliono esprimere la propria perplessità verso il contenuto dell'accordo stipulato tra il Segretario Provinciale del PD on. Baldo Gucciardi e la coordinatore provinciale dell' UDC Livio Daidone. In questi mesi ci siamo tutti impegnati, con entusiasmo, nell'attività politica preparatoria alla scadenza elettorale x le amministrative. Attività questa, che abbiamo svolto attraverso una continua riflessione interna negli organismi preposti, nel dialogo sempre aperto con gli altri soggetti politici e nel proporre al territorio iniziative importanti volte ad individuare le priorità di un programma per la nostra città. Il fatto che la segreteria provinciale, a conoscenza di tutte le nostre scelte, non sentisse il bisogno di un confronto con il coordinamento territoriale ci è sempre sembrato un segnale, rassicurante e forte, della condivisione del percorso che la segreteria comunale di trapani stava facendo, peraltro, in ottemperanza alle decisioni prese dalle direzioni provinciale e regionale. I contenuti del succitato accordo ci smentiscono e ci imbarazzano sia di fronte l'opinione pubblica sia davanti ai nostri interlocutori politici. A questo punto del percorso, infatti, la stipula di una alleanza a due ottiene, a nostro parere, due effetti principali. il primo : esso, nonostante la retorica apertura alle forze riformiste ed autonomiste, getta le basi per una conventio ad excludendum che lascia spazi limitatissimi ad alleanze di più largo respiro necessarie, al contrario, per combattere con forza la battaglia politica nella nostra città. Il secondo : riproduce nella forma con cui è stato siglato, il livello provinciale senza alcuna interlocuzione con il livello comunale, procedure che inficiano le buone prassi che questo partito, in quanto Democratico, ha stabilito di seguire per Statuto. Alla luce di tali considerazioni, chiediamo pertanto un incontro ufficiale tra la segreteria comunale, il coordinamento comunale e la segreteria provinciale in cui si chiariscano, in modo definitivo, le strategie elettorali per la nostra città. Un progetto politico è tale quando parte dai problemi e dalle soluzioni per il territorio e, da lì, arriva alle alleanze, non viceversa. Ed è vincente solo nella misura in cui è condiviso. E noi, questa volta, vogliamo partecipare per vincere.

Prof. Sabrina Rocca, segreteria com.le PD Trapani
Dott. Maria Concetta Serse, segreteria com.le PD Trapani
Prof. Maria Rita Pecorella, segreteria com.le PD Trapani
Dott. Antonio Gandolfo, segreteria com.le PD Trapani
Francesco Paolo Pinello, segreteria com.le PD Trapani
rag. Stefano Marchingiglio, segreteria com.le PD Trapani
Dott. Filippo Salerno , direzione prov.le PD Trapani
rag. Andrea Genna, coordinamento com.le PD Trapani
Mariano Maimone, coordinamento com.le PD Trapani
Prof. Domenico Messina, coordinamento com.le PD Trapani
rag. Vincenzo Abbruscato, consigliere comunale Trapani