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06/02/2012 05:34:32

Pericolo a Torrazza. Presto partiranno i lavori per il residence

A confermare l’imminente concretizzarsi del progetto ci sarebbero anche altre indiscrezioni che vedrebbero la Roof Garden avere già stretto contatti con diverse figure professionali da inserire all’interno della struttura ricettiva.
Già nei mesi scorsi, con le precedenti inchieste, abbiamo denunciato il rischio di speculazione che incombe su quell’area protetta. Già perché la spiaggia di Torrazza fa parte delle cosiddette aree umide, di grande importanza ecologica, denominati "Margi Nespolilla", facenti parte integrante della Rete Natura 2000 "Capo Feto e Margi Spanò" e recentemente inserite nella "Convenzione Ramsar".
Questo angolo unico che ricade sul territorio di Petrosino, ritenuto da una selezione su scala mondiale di fondamentale importanza ambientale, rischia adesso di vedere concretizzarsi una serie di interventi che potrebbero minare l'equilibrio della flora e della fauna autoctone.
La zona di Torrazza è già stata oggetto di altri e precedenti abusi, ci sono due case costruite proprio sulla spiaggia, anche se è stata la presentazione del progetto da parte della Roof Garden, ad alzare l'allarme. Al suo interno, appunto, si prevede la realizzazione di uno stabilimento balneare che si estende sulla spiaggia con numerosi ombrelloni sistemati a schiera all'interno dell’area sabbiosa, più un progetto per un campo da golf con residence che incombe sull'area dei Margi alle spalle della spiaggia. Già la scorsa estate un primo cantiere era stato sequestrato e poi ancora dissequestrato dopo che le ruspe avevano spianato le ultime dune di sabbia ai margini della spiaggia.
E dopo questi episodi un comitato spontaneo di cittadini si è costituito per salvare l’area protetta di Torrazza. Raccogliendo firme, catalogando materiale ed effettuando studi approfonditi sul valore naturale della zona il Comitato per la spiaggia libera di Torrazza ha mantenuto alta l’attenzione. L’ultima iniziativa è di qualche settimana fa, quando il Comitato ha consegnato alla Capitaneria di porto la richiesta di perimetrare la spiaggia con tutta la documentazione e gli studi effettuati. Sono stati fatti studi sulla spiaggia non solo sotto un punto di vista geomorfologico ma anche giuridico, per stabilire fin dove la zona deve rimanere del demanio, e quindi contro qualsiasi intervento edilizio permanente.