Tra gli argomenti forti prospettati c'è quello delle tasse: il sindaco ha evidenziato come in caso di unione la pressione fiscale per i cittadini di Erice aumenterà. Ma ci sono anche gli aspetti legati agli indici di indebitamento dei due comuni ed i costi per il personale dei due enti, tanto per citare alcuni dei dati tirati fuori dal primo cittadino. Ci sono poi gli aspetti che rimandano ai costi della politica: che con la grande città, secondo quanto prospettato da Tranchida, non diminuirebbero, ma addirittura aumenterebbero, gravando per circa 255 euro a cittadino visto che il nuovo comune passerebbe a circa 100 mila abitanti, portando ad un Consiglio comunale di 40 consiglieri e più assessori. Scatterebbero poi le circoscrizioni.