"Una rapina finita in tragedia". Così è stato ricostruito l'omicidio Bongiorno

Gli investigatori, nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del Procuratore Capo di Trapani, Marcello Viola, hanno ricostruito un'inchiesta che nasce da una rapina finita male e che ha allo sfondo una brutta storia di sesso e degrado. Valentin, residente ad Alcamo, è stato fermato con l'accusa di concorso in omicidio. L'altro indiziato, attualmente rinchiuso al carcere Malaspina di Palermo, è invece un minorenne che era stato bloccato pochi giorni dopo il delitto, nonostante avesse cercato rifugio da alcuni parenti a Reggio Cabria. Valentin è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mbile di Trapani, coordinati da Giovanni Leuci e del Commissariato di Castellammare del Golfo in una città della Romania, Slatina, dove aveva cercato rifugio.

Giuseppe Bongiorno è stato assassinato il 21 Febbraio. Il suo corpo, nelle centralissima Via Garibaldi, a Castellammare, fu ritrovato nudo ed incaprettato con un filo dell'antenna televisiva ai piedi del letto. Le indagini non sono state affatto facile, come ha spiegato il Procurato Viola, "perchè nella zona della casa c'erano ben due telecamere di sorveglianza di un esercizio commerciale, ma nessuna è stata realmente utile, perchè non funzionavano bene". Il sostituto procuratore Anna Trinchillo ha ricordato che "la vittima era una persona tranquilla". Bongiorno era conosciuto in città perchè suonava da anni l'organo in chiesa. 

E' stato analizzando la vita di Bongiorno che si è scoperta però, un'altra verità. E cioè che il pensionato intratteneva abitualmente rapporti con giovani cittadini romeni. Ne era venuto in contatto, in particolare, perchè li faceva lavorare come agricoltori in alcuni appezzamenti di terreno di sua proprietà. Si è scoperto così ad esempio che Bongiorno nei mesi scorsi aveva presentato varie denunce per furti a carico di giovani romeni. "Rileggendo quelle denunce - dice Trinchillo - emerge chiaramente l'esistenza di rapporti pregressi tra il pensionato e alcuni giovani stranieri". 

Che succede nella notte tra il 19 e il 20 Febbraio? Florian Valentin si reca a casa di Bongiorno. Perchè? I due hanno un appuntamento. Florian porta con sè anche il giovane amico minorenne. Bongiorno e Florian, dall'esame dei tabulati, emerge che si erano sentiti più volte Dopo aver consumato un rapporto sessuale con la vittima, Florian Valentin l'avrebbe legata con l'aiuto del suo complice, intimandogli di consegnare i soldi che custodiva in casa. Bongiorno si rifiuta. E viene strangolato. I due giovani dopo l'omicidio si danno alla fuga a bordo dell'auto della vittima. L'auto verrà ritrovata a Catania. Da Catania il minore cerca riparo a Reggio Calabria, e viene preso subito. Valentin parte addirittura per la Romania, ed  stato preso pochi giorni fa.  Il minorenne ha già confessato, ed ha aiutato pertanto gli investigatori a ricostruire l'accaduto. Florian invece si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ma ci sono alcune prove che lo inchiodano. Una, ad esempio: accanto al corpo della vittima, è stato trovato un bottone che si  è staccato proprio dai suoi pantaloni.