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20/04/2012 07:00:53

Manlio Mauro: “Bisogna investire sui servizi essenziali per poi puntare sul turismo”

“Per prima cosa- continua- dobbiamo riportare Marsala alle condizioni di normalità. E’impensabile che manchino servizi essenziali, quali acqua, strade e trasporto pubblico. Bisogna cominciare da qui, inserendo nel prossimo Piano Triennale una serie di investimenti nei servizi. Solo in un secondo momento, si potrà parlare anche di turismo, visto che la nostra città ha tutte le potenzialità per far sviluppare questo settore”.

In base alla sua esperienza di consigliere comunale in questi anni di amministrazione Carini, quali pensa debbano essere le spese da tagliare nel nostro bilancio comunale?

“Durante gli anni del mio mandato, mi sono reso conto che il nostro comune possiede circa 120 beni, tra immobili e terreni, e che gestire questi beni comporta costi notevoli. Bene, la mia proposta è proprio un piano di alienazione degli immobili comunali, compresi quelli sportivi. Ci sono proprietà che comportano soltanto dei costi”.

 “Un’altra spesa da eliminare- prosegue il consigliere comunale uscente- riguarda gli affitti attivi. E’infatti impensabile che il comune affitti dei locali per portare avanti delle attività se può utilizzare quelli che ha di sua proprietà. E, ancora, anche le associazioni spesso comportano spese superflue. E’ necessario razionalizzare le spese puntando soltanto sugli esempi virtuosi di associazioni, su quelle che davvero si occupano della crescita dei loro iscritti. Durante la mia esperienza come componente della Commissione allo Sport, ho appreso per esempio che le associazioni sportive non hanno bisogno dei soliti piccoli contributi che si danno a fine anno, ma di impianti sportivi. Ci sono spese che non servono e non portano nessun beneficio. Per questo, è necessario eliminarle. Cosicché il nostro comune possa diventare una macchina amministrativa snella che funzioni al meglio”.

Quale candidato a sindaco appoggia e perché?

“Appoggio Salvatore Ombra perché spero che sappia fare il sindaco, così come ha saputo fare l’imprenditore gestendo un’azienda leader nel mondo. Lo vedo inoltre come una persona nuova che si affaccia alla politica”.

Perché dovrebbero rivotarla al consiglio comunale?

“Per quello che ho dimostrato di essere in questi 5 anni di attività consiliare. Perché auspico al ritorno della vera politica, quella che riesce a fare sistema e squadra. Ai cittadini marsalesi non interessano i dibattiti tra i politici di turno, ma come vengono affrontati singolarmente i problemi della nostra città. E’ mio desiderio che la prossima classe politica non sia litigiosa, ma che lavori piuttosto per squadra rispondendo adeguatamente alle esigenze dei cittadini. Dal canto mio, non prometto nulla di nuovo rispetto a 5 anni fa

se non quell’impegno che c’è stato allora e che necessariamente deve portare avanti chi rappresenta il popolo affinché venga offerto un contributo serio e sano alla collettività”.