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05/05/2012 08:10:17

Si avvicina il debutto della nuova Golf

 Data per acquisita la continuità tra un modello e l'altro, questa volta vedremo davvero qualcosa di più innovativo rispetto alla sesta generazione, maliziosamente ribattezzata 5.1 da qualche detrattore, proprio a sottolineare l'estrema fedeltà rispetto al progetto uscente Volkswagen Golf

La prima di de' Silva. Quando Walter de' Silva approdò a capo dello stile Volkswagen, il progetto della Golf VI presentata nel 2007 era definito in (quasi) tutti i suoi particolari. Il settimo atto dunque, costituisce un vero e proprio esame per il pur titolato designer italiano, che si trova alle prese con uno degli incarichi più delicati della sua intera carriera.

Sotto pelle la vera novità. de' Silva tiene a sottolineare che la Golf in arrivo a settembre al Salone di Parigi, pur riconoscibile in quanto erede di una lunga tradizione, avrà proporzioni più dinamiche. La settima generazione rimpiazza il modello attuale a soli quattro anni dalla sua presentazione. Volkswagen ha a disposizione la nuova piattaforma modulare MQB, che sotto l'aspetto delle sinergie interne rappresenta una vera e propria rivoluzione, e il suo intento è quello di adottarla quanto prima anche sul suo modello più rappresentativo. Ottenendo grandi risparmi sui costi di produzione.

Una maggiore flessibilità. Uno dei maggiori vantaggi che presenta il pianale MQB è la flessibilità che garantisce in fatto di propulsori: la piattaforma in questione nasce per ospitare oltre alle tradizionali meccaniche TSI e TDI, anche unità ibride plug-in o elettriche: la Golf Blue-e-motion di prossima generazione è già su strada.