Partiamo dalla sinistra, a mio avviso non c'è stato tutto questo "boom" di Gandolfo, tantomeno di Angileri, questi infatti pescavano in un ampio bacino elettorale e alla fine sono usciti rispettivamente Gandolfo con più 1800 elettori rispetto alle liste, e Angileri con un più 1151, come risulta evidente il cosiddetto "valore aggiunto" dei candidati sindaci rispetto alle liste non c'è stato. Andiamo alla Adamo, non lo dice nessuno ma l'Onorevole ha preso 2 mila e rotti voti in meno rispetto alle liste, probabilmente la maggior parte sono andati ai candidati della sinistra, ma se Adamo non ha vinto al primo turno la colpa è solamente sua, non certo delle liste che hanno votato in maniera compatta per il loro candidato sindaco.
Concludiamo con Ombra, il dato è inequivocabile, quasi 8 mila voti in meno rispetto alle liste, come mai? A mio avviso la risposta l'ha data qualche giorno fa il
Presidente della Regione Raffaele Lombardo: "questa legge elettorale favorisce i nomi più conosciuti", vedi Orlando a Palermo, Tranchida a Erice e Adamo a Marsala, cosa non accaduta a Trapani dove i candidati non erano molto conosciuti ed hanno avuto gli stessi voti delle liste.
E il secondo turno? Comincia un'altra partita, Ombra dovrà confermare i suoi voti, conquistare quelli delle sue liste che non hanno segnato il nome e recuperare il voto della sinistra, almeno quella che deciderà per chi votare. Adamo ha un solo obiettivo, confermare i voti del primo turno, difficilmente chi non l'ha votata si orienterà su di lei, a partire della sinistra, che ha perso parecchio a rincorrere il partito democratico