il quale dopo un confronto avuto con i Sindaci interessati, facenti parte del Coordinamento, ha dichiarato che: “riteniamo la proposta avanzata dal Presidente della Provincia On. Mimmo Turano condivisibile e legittima, anche se, probabilmente, carente di una visione più completa e armonica del territorio Belicino in genere”. In particolare, Catania, ritiene che “ tale richiesta non debba guardare esclusivamente al raggiungimento del parametro relativo alla superficie prevista dalla legge sulla spending review ma, piuttosto, ad una nuova perimetrazione del territorio che non può prescindere dalla naturale conformazione morfologica e, soprattutto, da un unico contesto socio-economico e culturale quale quello dei Comuni della Valle del Belice”.
In buona sostanza l’invito, del Coordinatore Catania, è quello di “ interessare in questa nuova eventuale rideterminazione dei confini anche i Comuni di Montevago, Santa Margherita Belice, Sambuca di Sicilia e perché no anche i Comuni del Palermitano ricadenti nell’areale della Valle del Belice”.
“Ritengo che un ragionamento di questo tipo possa meglio supportare le già valide motivazioni del Presidente Turano”, aggiunge Nicola Catania, “se non altro perchè risulterebbe certamente in linea ed in continuità con le politiche socio-economiche che il coordinamento ha affrontato in questi lunghi anni, ricercando, unanimemente, le soluzioni alle problematiche di vario genere che sono comuni a tutto il territorio e che puntualmente hanno trovato unità di intenti nei Sindaci, del Coordinamento stesso, che hanno da sempre ed in ogni circostanza operato nell’interesse esclusivo del Territorio nel suo complesso.