Ed è scattata la protesta di un comitato spontaneo costituitosi proprio per dire “no” alla struttura, si chiama “Cittadini Uniti Contro il Poligono di Tiro”. Secondo il comitato il tutto sarebbe fuori legge perché è stato approvato senza che ci sia un progetto reale della struttura. Inoltre contestano la posizione dove dovrebbe sorgere il poligono, ossia vicino il campo sportivo “le cui condizioni sono fatiscenti”, e si chiedono quali siano i benefici per la popolazione. Poi c’è il discorso della gestione. Perché secondo il comitato è previsto l’affidamento ad un’associazione privata per la realizzazione e la gestione ventennale, almeno, dell’impianto, “senza bando di gara, nonostante il parere tecnico contrario del funzionario del comune che riteneva illegale tale procedura”.
Alle polemiche il sindaco di Paceco Martorana ha precisato che quello approvato dal consiglio comunale è un protocollo d’intesa tra il Comune e la sezione di Trapani di Tiro a Segno. Ente che per il sindaco è pubblico, in quanto controllato dal Ministero della Difesa, mentre avanzano dubbi i membri del comitato. Fatto sta che tale protocollo consentirebbe al comune di cedere quell’area alla sezione di Tiro a Segno che dovrà redigere il progetto per il poligono. Progetto che una volta messo nero su bianco potrebbe ottenere i finanziamenti europei e inserirsi, sostiene Martorana, nel progetto di qualificazione del campo sportivo, già finanziato dall’UE con 1.450.000 euro. Una bella cifra, mentre per il poligono si stima un costo di 300 mila euro. Comunque il sindaco ha specificato che una volta realizzato il campo verrà utilizzato per l’addestramento delle forze dell’ordine che operano sul territorio e all’attività sportiva di tiro a segno. E non è tutto, perché per Martorana la costruzione dell’impianto genererà un indotto di circa 2000 presenze annue.
Ma quello che ha maggiormente insospettito i promotori del comitato cittadino (che ha anche una pagina su Facebook) è l’aspetto appunto economico. Perché dal Comune fanno sapere che l’ente non dovrà sborsare un soldo, in quanto sarà l’associazione di Tiro a segno a badare a tutto. “Il Comune – scrive il sindaco Martorana - che ne acquisirà sin dall’inizio la proprietà si impegna a sottoscrivere una fideiussione sull’eventuale cofinanziamento del progetto qualora sarà finanziato dall’Unione Europea”. Il comitato storce il naso.
La cittadinanza è spaccata, c’è chi vorrebbe che l’amministrazione si occupasse di affari più urgenti e chi rivolge la stessa lamentela invce al Comitato. Insomma, il dibattito è molto acceso a Paceco. Speriamo non si risolva a colpi di carabina.