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25/11/2012 05:27:54

Nuovo centro di assistenza alimentare della Caritas di Trapani

Da qualche anno dunque si è pensato di organizzare in maniera più funzionale l’importante lavoro di assistenza alimentare che viene portato avanti senza sosta e silenziosamente dai numerosi volontari delle Caritas delle parrocchie proprio perché le richieste aumentavano e in prospettiva era necessario organizzare meglio il lavoro di distribuzione.

Con l’approvazione del vescovo e grazie a fondi della Diocesi, dunque si è realizzato un nuovo centro, più grande e funzionale, con una grande cella frigorifera, accanto alla parrocchia “Santa Teresa” di Trapani i cui lavori di realizzazione e adeguamento si sono conclusi solo alcuni mesi fa.

Il centro adesso è completamente operativo e serve per la conservazione e lo smistamento delle derrate alimentari fornite alla Caritas diocesana della AGEA e da altri enti.

Il deposito è al servizio esclusivamente delle parrocchie (e non direttamente delle famiglie). Sono infatti i volontari delle Caritas delle parrocchie della Diocesi a provvedere al ritiro dei prodotti che vengono - e in genere nel giro di poche ore – distribuite alle famiglie più in difficoltà del loro territorio.

“Le ordinarie attività di assistenza alimentare promosse dalla Caritas diocesana attraverso le parrocchie in questi anni hanno registrato un aumento delle richieste a fronte di una diminuzione dei prodotti a disposizione – spiega mons. Sergio Librizzi, direttore della Caritas diocesana – Il numero degli assistiti è cresciuto con gli anni, quasi raddoppiato e supera di gran lunga le diecimila unità”.

I prodotti che comunemente vengono distribuiti sono: latte, crema di riso per i bambini, biscotti, pasta, polpa di pomodoro, riso, formaggi, confetture,


I dati della Caritas hanno registrato nel 2009 la distribuzione di circa 300mila chili di prodotti. Nel 2010 390mila chili; nel 2011 sono stati distribuiti 268mila chili di prodotti: un numero inferiore dovuto non ad un calo degli assistiti ma ad un calo della fornitura di merce. Anche questo segnale della crisi economica che incombe. Nel 2012 il dato è ancora in diminuzione ma la statistica definitiva sarà resa nota alla fine dell’anno.