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21/01/2013 05:56:20

Tagli agli organici: da Marsala e Trapani via otto giudici e due pm. Petralia: "Una mortificazione"

Meno gente che fa indagini, insomma. Le nuove piante organiche approntate dal Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria sono state inviate al ministro della Giustizia Paola Severino e saranno poi trasmesse al Consiglio Superiore della Magistratura che si dovrà esprimere nelle prossime
settimane. Il colpo di scure più pesante calerà su Palermo che perderà 25 magistrati, di cui12 impegnati in una delle procure più impegnate sul fronte antimafia. Dal documento emerge per alcune sedi un ridimensionamento delle piante organiche allo scopo di rendere più equilibrato il rapporto tra il numero di giudici e pm rispetto a quello degli abitanti e ai carichi di lavoro e, in alcuni casi, anche la proporzione tra numero di magistrati giudicanti e magistrati inquirenti.
Ma ecco la mappadei nuovi organici previsti in Sicilia: Agrigento perderà 5 giudici e un pm su 42 magistrati in organico; Barcellona conferma i 21 posti; Caltagirone ne ha 16 e ne perde 1 in tribunale; Caltanissetta ne ha 44 e perderà 6 giudici e un pm; a Catania sono 155, perderà 3 giudici ma guadagna 2 pm;Enna ne ha 20, perderà 6 giudici e un pm; a Gela sono 16, perderà 4 giudici  e un pm, Marsala ne ha 29, perderà 4 giudici e un pm; a Messina sono 68, saranno tagliati 4 giudici e un pm; Palermo perderà 25 magistrati, 13 giudici e 12 pm, su un organico complessivo di 172; Patti ha 23 magistrati, perderà due giudici e un pm; Ragusa ne ha 23, perderà tre giudici e un pm; a Sciacca su 14 magistrati sarà tagliato solo un posto giudicante; Termini Imerese da 31 passa a 30, perderà un giudice; Trapani da 36 passa a 32, perderà 4 giudici e un pm. I tagli arrivano dopo quelli alle sezioni distaccate e alle 600 sedi dei giudici di pace in Italia. 

"Non riusciamo a capire,  nel momento in cui c'è l'accorpamento delle sezioni distaccate, la chiusura del carcere, il carico di lavoro sempre più pesante nei confronti dei magistrati a cosa sia dovuto questo ridimensionamento. Sembra una maniera surrettizia per tornare a valutare la possibilità di accorpamento dei tribunali". Queste le parole di Gianfranco Zarzana, presidente dell'ordine degli avvocati di Marsala. Il 2 Febbraio ci sarà una riunione di tutti gli avvocati siciliani per discutere anche dellle misure da adottare.  

"Mi sembra ingeneroso, soprattutto per i numeri che Marsala ha e produce - commenta Dino Petralia, sostituto procuratore nella nostra città - e non è un discorso solo quantitativo ma qualitativo. La Procura è in particolare un fiume in piena. Da tempo si invoca un aumento dell'organico e invece arriva una riduzione che è una mortificazione oltre ogni misura. Noi avremmo bisogno almeno di 11 sostituti e di un aggiunto...".