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26/01/2013 18:50:00

Giornata della memoria, medaglia d'onore per il mazarese Gaetano Giacalone

La manifestazione è stata organizzata da Prefettura, Comune di Trapani, istituti Michelangelo Buonarroti - Leonardo Ximenes e Gian Giacomo Ciaccio Montalto, Istituto di cultura italo-tedesco di Trapani e associazione Contro tutte le violenze .

Interverranno Marion Weerning, presidente dell`Istituto di cultura italo-tedesco, Rita Calabrese, docente di Letteratura tedesca all`Università di Palermo, Matteo Torre, cultore della storia delle comunità ebraiche, Aurora Ranno, presidente dell`associazione Contro tutte le violenze e Maria Antonietta Ancona e Maria De Blasi che forniranno testimonianze indirette degli eventi. Gli alunni della Ciaccio Montalto leggeranno brani rievocativi ai quali farà da sottofondo la musica di Mauro Carpi (violino) e Salvatore Graziano (chitarra).

Gaetano Giacalone era originario di Mazara del Vallo e a 21 anni  fu fatto prigioniero dai tedeschi che lo deportarono nel campo di sterminio di Neumunster dove fu destinato al lavoro coatto di bracciante agricolo. Era l`8 settembre 1943, una data tragica per l`esercito italiano dopo l`annuncio, da parte di Pietro Badoglio, della fine delle ostilità dell`Italia contro le forze Alleate e della firma dell`armistizio che sancirono la rottura dell`alleanza militare con la Germania. Giacalone fu catturato dai tedeschi come altre centinaia di migliaia di militari. Più di un anno dopo, il 6 novembre 1944, mentre si trovava ancora a Neumunster, rimase ucciso durante un bombardamento attuato dagli americani. La sua salma per diversi decenni è rimasta in terra straniera ed è potuta rientrare soltanto nel 2011 grazie al fatto che il Comune di Mazara ha sostenuto le spese del trasferimento. E` stato il veronese Roberto Zamboni, partito alla ricerca della sepoltura dello zio di cui si sapeva solo che era morto in Germania, a ritrovare il luogo della sepoltura di Gaetano Giacalone e a consentirne il rientro nella città di origine dopo 67 anni.