Oltre gli interventi di saluto è prevista la proiezione del video documentario subacqueo «Alla scoperta del Kent: la nave dei corani» di Kirian Maniscalco. Il "Kent" è una nave cargo affondata nel luglio del 1978 al largo della Tonnara di San Vito Lo Capo. Il relitto giace ad una profondità di 48 metri e deve il suo soprannome di "nave dei corani" ad una parte del suo carico. Centinaia di libri sacri dell'Islam che si trovavano nella stiva insieme ad un carico composito (sacchi di polietilene, sigarette, zampironi). È una delle mete preferite per l'esplorazione subacquea.
Il master prevede, oltre ad una parte teorica, anche 80 ore di immersioni.
L'obiettivo, come nella precedente edizione, è di creare figure professionali in grado di fare una valutazione medica dei subacquei, e di prevenire e gestire gli incidenti subacquei, la malattia da decompressione e le patologie che necessitino di trattamento iperbarico.
Il percorso formativo prevede complessivamente una durata di 1500 ore, così suddivise:
- 40 ore di orientamento;
- 480 ore di lezioni frontali e seminari in otto moduli di 60 ore cadauno;
- 300 ore di frequenza in camera iperbarica;
- 80 ore di pratica subacquea ed iperbarica;
- 600 ore di project work.
Il Master si concluderà il 30 novembre 2013 ed al termine i medici iscritti avranno titolo per lavorare e dirigere un impianto iperbarico.
Il Master di Medicina Subacquea ed Iperbarica di Trapani ideato alcuni anni addietro, ha preso forma e consistenza dopo la sigla, nel gennaio 2011, del protocollo d’intesa tra il prof. Francesco Paolo Sieli, presidente della Società Mediterranea di Medicina dello Sport, e il sen. Antonio d’Alì, presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani. La realizzazione del Master si svolgerà in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Subacquea ed Iperbarica (SIMSI) e con il DAN Divers Alert Network Europe.