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18/02/2013 05:04:23

Il Palavetro se ne va. E smontarlo dall'aeroporto di Trapani costa 200.000 euro

L'orribile creatura di ferro e plexigas, voluto da Giulia Adamo quando era presidente della Provincia di Trapani per ospitare mostre, fiere e convegni e che in realtà non ha quasi mai funzionato. E' costato un occhio della testa - nessuno mai pagherà per questo spreco - e costa tantissimo anche smontarlo. "Quasi 200.000 euro - dicono dal management del "Vincenzo Florio" - in una spesa che comprende anche la sistemazione dell'area". Che fine farà la struttura? Verra smontata e collocata in un magazzino della Provincia di Trapani, in attesa che qualcuno abbia i soldi per rimontarla da qualche parte. "Per noi era importante smontare la struttura - dicono all'Airgest - perchè ora potremo utilizzare quell'area per allargare la zona dei parcheggi, e eviteremo anche l'impatto estetico della struttura all'ingresso dell'aeroporto, che non era certo un bel biglietto da visita". 

L'annuncio dello smantellamento dell'immobile era stato dato un anno e mezzo fa, quando finalmente Airgest e Provincia avevano trovato l'accordo su chi doveva provvedere a finanziare l'opera. E dato che alla Provincia non c'è un soldo, l'Airgest ha dovuto provvedere di tasca sua. Si fa sul serio, comunque: gli operai sono al lavoro da qualche giorno. 

L’obbrobrio di vetro, alluminio, ferro e materiali vari fa mostro di sé all’entrata dell’aeroporto Vincenzo Florio dal 2005.  E' un parallelepipedo alto quasi 9 metri, con una copertura di 2.388 metri quadri. E' costato un milione di euro, nel 2003, per essere sede del campionato del mondo juniores di scherma. Montato nel Piazzale Ilio a Trapani, il palavetro, terminata l’ultima stoccata, fu smontato e parcheggiato all’ingresso del Vincenzo Florio. A volere fortemente questo tipo di struttura fu l’allora Presidente della Provincia Giulia Adamo: “Ma quale tendone e tendone! - disse ai consiglieri di opposizione che chiedevano il noleggio di un tendone alla modica cifra di 65.000 euro per contenere i costi – costruiremo noi una struttura che rimarrà sempre a disposizione della Provincia e che servirà a contenere i costi per fiere, manifestazioni ed eventi in ogni parte della Provincia”. E si è visto. Il palavetro parcheggiato all’aeroporto è stato sfruttato poco e niente. Tra il 2004 e il 2005 è stato utilizzato soltanto per qualche mostra e fiera locale, come la seconda edizione del Wine Sicily. Nel 2005 è stato sede di alcuni eventi sportivi, di fitness e spinning, ed incontri di vario tipo. Sempre al 2005 risalgono alcuni lavori di adeguamento per un costo di poco più di 67.000 euro. Insomma, vengono organizzati eventi e predisposti lavori solo per giustificarne la sempre magra esistenza. Nel frattempo la Provincia aveva avuto dei contatti con il Comune di Erice per la cessione della struttura: il Palavetro sarebbe diventato un bocciodromo nella frazione ericina di Napola. Niente di fatto, il trasferimento della struttura sarebbe costata troppo. I pezzi del prefabbricato, ora, saranno sistemati in un piano seminterrato, nell’immobile che si trova nell’ex Colonia Sutana di Marsala, in contrada Casazze.