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02/03/2013 11:40:46

83° Salone di Ginevra. Dal 5 marzo, speranza e passione per l'auto

Specie in casa  nostra, da troppi mesi consecutivi siamo in totale depressione e il mese di Febbraio appena trascorso si è chiuso nuovamente in rosso. Le immatricolazioni registrate ammontano, infatti, a 108.419, con un calo del 17,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, peraltro a sua volta già caratterizzato da una pesante perdita. Si tratta della diciannovesima flessione a doppia cifra da gennaio 2011 e la quindicesima consecutiva, oltre a rappresentare il peggior febbraio dal 1979. Il primo bimestre del 2013, si chiude quindi, con una perdita complessiva del 17,3%, pari a 222.406 vetture consegnate, con cali che rappresentano circa il doppio della media europea.

Anche in Europa le vendite non sono  positive, mentre a livello globale le cose cambiano, specie per il segmento premium, dove, marchi come Audi, Bmw e Mercedes hanno registrato nel 2012 un'annata record. A Ginevra i costruttori ci credono e scommettono sull 'Europa. Non hanno più fiducia nel nostro mercato, un tempo uno dei principali  e ora considerato assolutamente marginale, ma le tante novità presentate dalle case ci dicono che  c'è speranza per l'automotive e per l'economia che questo settore può ancora creare. Al Salone elevetico si vedranno tante novità in ogni segmento:  dalle futuribili ed ecologiche, alle auto "normali", station wagon e Suv di ogni genere e taglia.

Poi ci sono le supersportive da sogno: la nuova "Enzo", la P1 della "Mc", ibride, veloci e al top. Per fortuna che sognare non è ancora proibito ed è tutto da dimostrare  se faccia male. Ammirare e fantasticare su ciò che ingegneri e operai europei sanno fare può rimettere in circolo quella sana passione che rimane carburante fondamentale per il motore dello sviluppo. Di tutte le novità vi daremo informazioni nel nostro speciale live dal salone svizzero.
 

Carlo Rallo