Nel suo comunicato inviato al Sindaco Giulia Adamo, presidente regionale Udc, al deputato regionale Mimmo Turano, e al segretario comunale del partito di Casini Renato Curcio, Putaggio ha giustificato la sua scelta con “insanabili divergenze politiche nella conduzione del partito ai diversi livelli”. Putaggio ha inoltre dichiarato che costituirà in consiglio comunale con altri consiglieri il gruppo del Megafono, la lista del Presidente della Regione Rosario Crocetta. Questi continueranno però a sostenere la giunta Adamo. Ecco di seguito il comunicato.
Ho aspettato fino all’ultimo, sperando in una inversione di linea politica, ma invano. Avevo sperato che l’alleanza politica, sancita a Palermo in occasione delle ultime elezioni regionali, che ci aveva visto protagonisti della rivoluzione Crocettiana, sarebbe stata ripresa a livello nazionale. Non solo questo non è accaduto, anzi l’UDC è diventata lo zerbino di Monti, cioè di colui che, approfittando della profonda crisi che sta attraversando il paese, sta facendo pagare il prezzo alle famiglie, che dovrebbero essere al centro della nostra iniziativa politica, per salvare le banche e gli speculatori di ogni risma.
La storia dell’UDC, fondata sul ruolo della famiglia, sull’aiuto alle classi più deboli, sul sostegno alla media e piccola impresa, vero motore dell’economia nazionale e regionale, calpestata sull’altare del rigore monetario. Chi ha dilapidato
viene salvato mentre le vittime vengono ulteriormente massacrate. Questo non può essere più il mio partito.
Dall’altro lato sto apprezzando l’eccezionale sforzo che sta facendo il Presidente Crocetta per “rivoluzionare la Sicilia”, che viene associata, finalmente dopo diversi secoli come esempio virtuoso della gestione della cosa pubblica. Per questo mi sento di dare il mio contributo a sostegno del movimento del Presidente Crocetta, che sta riuscendo a dare una speranza al futuro della Sicilia e dei Siciliani.
Chiaramente continuerò ad essere a sostegno del lavoro che l’Amministrazione Adamo sta portando avanti per il rilancio della nostra città. Ma il mio, e degli altri consiglieri comunali con cui ci accingiamo a costituire il gruppo del Megafono in Consiglio Comunale, non sarà un sostegno sterile bensì sarà indirizzato ad una comune partecipazione alla gestione della cosa pubblica, in linea con i metodi praticati dal Governatore Crocetta che tanta speranza stanno dando a tutti i Siciliani.