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22/04/2013 04:37:08

Trapani, chiesta una seduta straordinaria del consiglio sui vigili urbani. A sinistra consensi per Salone

 Poi, però, la stessa maggioranza vota una richiesta per una seduta straordinaria ed aperta sul tema. Insomma, prima non vogliono che se ne parli, poi si. Non ha torto il giovane consigliere del Pd, Nino Grignano, quando dice che "questa maggioranza è davvero strana. Tra l'altro la nostra proposta, come abbiamo spiegato più volte, non aveva nulla di punitivo o di censorio ma era soltanto una opportunità per capire e approfondire". I gruppi che sostengono il Sindaco Damiano avevano detto no. Poi, però, hanno cambiato idea, e allora il gruppo de I Riformisti ha presentato una richiesta, che è stata approvata per un consiglio comunale straordinario ed aperto. Un consiglio da maneggiare con cura, perchè rischia, questo si, di trasformarsi in un processo senza rete per i vigili urbani di Trapani, al centro dell'intricato dibattito. 

Grignano, tra l'altro, guarda con stupore a quanto sta succedendo a sinistra. L'associazione «Trapani Cambia», creata dall'ex candidato sindaco Sabrina Rocca, esponente del Pd e del centrosinistra, ha rivolto un pubblico apprezzamento al consigliere Salone, giovane esponente del Pdl, per ora fuoriuscito dal gruppo del suo partito.  Con la sua azione politica ed amministrativa si è «fatto carico di una situazione d'inciviltà che riguarda lo stato di abbandono in cui versano alcune zone del centro storico» ha scritto l'associazione.  Ma oltre al grazie a Salone c'è anche un attacco ai consiglieri del Pd:  «Non ce ne voglia Salone, ma non vorremmo svegliare i consiglieri del centrosinistra, il giovane Grignano ed i più volte consiglieri Passalacqua ed Abbruscato, che non ci hanno nemmeno risposto. Il centrosinistra ha perso l'ennesima occasione per occuparsi della città. Ma noi crediamo che, in effetti, l'unico centrosinistra di questa città è l'unione delle persone che hanno buona volontà».

Nelle ultime sedute si è parlato anche dell'ennesimo episodio della  «guerra dell'acqua» tra i Comuni di Trapani e Erice dopo il nuovo blocco del dissalatore. Negli interventi, da più parti politiche, è stato confermato il principio di solidarietà, ma è anche stata ribadita la necessità di salvaguardare il Comune di Trapani rispetto alle necessità dei Comuni vicini.  Il sistema idrico di Bresciana - secondo i politici trapanesi - serve a Trapani, e non ad altri. Il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida  rivendicava il diritto di potersi collegare al serbatoio di San Giovanello come sostenuto dalla Regione nella fasi più acute della crisi idrica.

Da segnalare, infine, una interrogazione del consigliere Nicola Giarratano, che chiede al Sindaco Damiano che "in piazza Falcone e Borsellino sia istituito un Giardino della Memoria".  "Lo stato di abbandono in cui versa  l'area, causato da trascuratezze e mancati interventi di manutenzione, è sotto gli occhi di tutti", sottolinea Giarratano, aggiungendo che "quel quartiere è privo di area verde alla quale possano accedere soprattutto i giovani". Da qui la richiesta al sindaco "affinché intervenga con atti consentiti dalla legge sull’area privata che insiste nella piazza per avviarne la sistemazione e istituire il Giardino della Memoria".

 

 



Politica | 2024-06-07 06:00:00
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