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06/06/2013 05:08:36

"L'Esercito della Truffa". Un'inchiesta su frode e malaffare in Sicilia

Non ha elmetti e carabine, nè coppole e lupare, ma conti nei paradisi fiscali, sim anonime, e tanti blocchetti per fatture false. E ha fatto della frode ai danni dello Stato, dell’Unione Europea, o sugli appalti pubblici, un sistema. Anzi Il sistema. In Sicilia la frode oggi è un vero business. L’inchiesta scritta per Round Robin Editrice da Francesco Appari e Giacomo Di Girolamo racconta di come sia facile e sostanzialmente impunito il sistema delle frodi in Sicilia. Come vengono razziati, sistematicamente, i contributi pubblici che piovono sulla regione. L’Esercito della truffa prende i soldi, ma non muove un dito, non costruisce nulla. Senza scappare, tanto nessuno li viene a cercare per avere il maltolto. Ottengono i finanziamenti per le proprie imprese, promettendo sviluppo economico, posti di lavoro. Ma è tutto un castello di carta. E in maniera semplice, e silenziosa, rubano milioni di euro. Dai contributi per l’agricoltura e l’energia pulita, ai Grandi Eventi, dai finanziamenti per gli hotel a quelli per la formazione professionale.
L’Esercito della truffa - La Sicilia delle cricche e dei furbetti farà il suo “battesimo di fuoco” a Palermo, presso la Cappella di Santa Barbara, sabato 8 giugno alle 18, dove verrà presentato in anteprima nazionale all’interno del Festival del Libro “Una Marina di Libri”. Con gli autori interverrà anche Emanuele Lauria, giornalista de La Repubblica.
 

Ecco un estratto dell'inchiesta.

Siamo dieci.
Siamo cento.
Siamo mille.
Siamo un Esercito.
Siamo noi: l’Esercito della truffa.
In ordine sparso, da battitori liberi, a volte organizzati, organizzati benissimo.
Siamo imprenditori, funzionari, professionisti. Orgogliosi di aver fatto della truffa, allo Stato, alla Comunità Europea - lucrando sugli appalti come sulle forniture, creando alberghi vuoti, capannoni inesistenti, poli industriali chiusi - il vero business
della Sicilia di oggi.
Truffare è facile, truffare è bello, truffare conviene. Crea occupazione, fa girare l’economia, pulisce coscienze. È quasi impossibile da scoprire, non c’è bisogno di alcuna violenza, quando ti trovano non rischi nulla. Al massimo un processo. Al
massimo una piccola condanna. Restituisci qualcosa, patteggi. Ricominci.
L’economia gira con noi.
E vi raccontiamo come.

Francesco Appari, scrive per il portale www.marsala.it e si occupa di inchieste su criminalità organizzata, casta, sprechi ed ecologia. Redattore della radio Rmc 101. Collabora con il magazine I Siciliani Giovani.
Giacomo Di Girolamo, classe 1977, direttore della radio Rmc 101 e del portale www.marsala.it. Scrive per La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Il Fatto Quotidiano. Ha pubblicato Matteo Messina Denaro - L'invisibile (Editori Riuniti, 2010) e Cosa Grigia (Il Saggiatore, 2012).