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10/06/2013 04:31:17

Abuso e falso. Porto di Marsala, avviso di garanzia per il progettista Viviano

E' un'altra novità che emerge dall'indagine della Procura di Trapani che ha portato venerdì  al sequestro presso il Comune di Marsala del  progetto per la messa in sicurezza del porto della città. I poliziotti della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura di Trapani hanno eseguito stamane presso l'ufficio tecnico del Comune di Marsala il sequestro di tutta la documentazione inerente sia il progetto della messa in sicurezza del porto che gli atti della conferenza di servizi che avrebbe dovuto ratificare la concessione dell'area alla societ Myr. L'indagine della Procura di Trapani mette insieme due filoni: il primo riguarda una denuncia dell'Assessorato Infrastrutture della Regione Siciliana che, come rivelato a settembre da www.marsala.it, ha scoperto che nel progetto del porto di Marsala ci sarebbero state delle "illecite manomissioni". La seconda denuncia, invece, è stata fatta da Massimo Ombra, titolare della Myr, che ha denunciato il blocco dell'iter del suo progetto. 

Per quanto riguarda il progetto di messa in sicurezza il Pm Andrea Tarondo, che cura le indagini, aveva già sequestrato, di fatto, le carte del progetto, in un altro blitz, la scorsa estate, presso l'Assessorato regionale alle Infrastrutture, che aveva denunciato le anomali. Eppure, il progetto è stato ripresentato come se nulla fosse, fino a portarlo addirittura all'approvazione del consiglio comunale di Marsala.  In pratica, la Procura aveva sequestrato le carte il 30 Luglio del 2012,  ha informato il Comune e gli altri enti delle indagini in corso. Solo che qualcuno ha preferito fare finta di nulla, e ripresentare il progetto - correggendo magari qualche studio (come se si potesse"sanare" il reato).

 Secondo quanto accertato dagli investigatori della sezione di pg della polizia diretti dall'ispettore Giacomo Titone, non sarebbero poche le manomissioni operate tra gli elaborati progettuali. In particolare quelle tavole che riguardano la presenza della posidonia nel tratto di mare interessato ai lavori. 

Pietro Viviano è uno dei tecnici di maggiore fiducia del Sindaco di Marsala, Giulia Adamo. Fu lei, da deputato regionale, nel 2010, ad insistere affinchè la Regione desse a Viviano, nella qualità di responsabile del Genio Civile Opere Marittime, l'incarico di progettare la messa in sicurezza del porto di Marsala: “Così risparmiamo un sacco di soldi e non diamo il porto ai privati” disse Giulia Adamo in quell'occasione.