Pd di Erice, La Porta si dimette da segretario

 Non mi sono mai sentito classe dirigente del partito ma un semplice iscritto. Credo profondamente nel PD e nella Politica ma devo ritrovare l'entusiasmo e la passione...x adesso un po' smarriti!!". Con questa frase Pietro La Porta si è dimesso da segretario del circolo del Pd di Erice. 

Le dimissioni sono state poi formalizzate con una lettera agli iscritti, e trovano origine, secondo molti, nelle recenti polemiche con il sindaco Giacomo Tranchida sull'elezione dei revisori dei conti.
Scrive La Porta: «È difficile individuare una precisa motivazione, anche per me stesso, ma senza dubbio pesano le amarezze di questi ultimi tempi. Troppo si è discusso su vicende che ben poco hanno a che fare con gli obiettivi strategici del Pd. Forse anche il deteriorarsi dei rapporti personali con alcuni amministratori. Forse c'è anche dell'altro, fra cui la volontà di rimettersi in gioco da semplice iscritto».  «Ho cercato - prosegue - in questi anni di dare il mio contributo con diverse decine di iniziative pubbliche e prese di posizione sui più importanti e disparati temi della vita locale, della politica regionale e nazionale. Credo di avere lavorato nell'interesse del partito convinto come sono che solo i partiti sono gli strumenti con i quali si concorre a determinare tanto la politica nazionale che locale. Non esistono altri mezzi. Abbiamo costruito un grande, ma purtroppo fragile, patrimonio e con grande soddisfazione saluto, ancora una volta, la volontà espressa da parte di molti amministratori ericini eletti nelle altre liste a supporto del sindaco Tranchida di entrare a far parte del Pd, significa che sono state ritenute sbagliate e fuori luogo talune affermazioni contro lo stesso Pd di qualche tempo fa».