In particolare - dopo i saluti istituzionali - è stata di alto profilo la dotta relazione tenuta dal Prof. Caracci dell’Università di Palermo, che ha analizzato i diversi tipi di turismo che possono interessare i vari territori. Le previsioni - ha proseguito il professore - indicano nel 2030 addirittura il raddoppio dei flussi turistici in Europa provenienti dai Paesi cosiddetti emergenti. Anche la Sicilia dovrà fare, pertanto, la sua parte, puntando in particolare sul turismo eno-gastronomico ed i territori saranno chiamati a realizzare dei «marchi d’area». Un buon marketing territoriale non può - ha concluso Caracci - non tenere in considerazione, nel predisporre delle strategie vincenti, la storia dei territori, che deve appagare la curiosità dei turisti che vogliono conoscere nei dettagli le tipicità del luogo che visitano. A margine della conferenza sono stati apprezzati anche numerosi interventi da parte di esperti ed operatori nel settore turistico e produttivo».
Nella foto da sx. Fabrizio Fonte, Liborio Furco (Presidente Gal Elimos), Luca Gervasi (Sindaco di Buseto Palizzolo), Gabriella Becchina, Salvatore Bulgarella, Maurilio Caracci (Università di Palermo) e Rocco Lima (Direttore Gal Elimos).