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12/09/2013 23:22:00

Sicilia, crollano gli appalti

 Dal 2008, anno ad oggi il numero degli appalti in Sicilia ha subito un trend negativo Si ha nel 2013 un ulteriore crollo del 44%.

Negli ultimi 6 anni, infatti, l'Isola ha registrato, nel periodo gennaio-agosto, un crollo del 79,10% del numero di gare e del 77,88% degli importi a base d'asta. Sono alcuni dei dati presentati dall'Ance Sicilia.
L'associazione dei costruttori edili siciliani ha prodotto un report dettagliato sullo status dei cantieri e delle gara d'appalto bandite in questi anni. Le province più penalizzate negli importi in gara sono state Siracusa (8,07 milioni contro gli 82 dello stesso periodo del 2012, pari a -90,18%) e Ragusa (2,1 mln a fronte dei 16,8 del 2012, -87,03%). Mentre quelle che segnano un inversione di tendenza, registrando un aumento degli importi sono state Catania (quasi 49 mln del 2013, contro i 26 del 2012, con una variazione dell'85,74%), Caltanissetta (12,5 mln del 2013 contro gli 8 del 2012, +56,17%) e Trapani (31 mln del 2013 contro i 26,6 del 2012, +12,42%). Se, invece, si tiene conto del numero delle gare, tutte le province siciliane segnano dati negativi rispetto al 2012, ad eccezione di Catania (+26,6%) e Palermo (+11,4%).
«Se nei primi 8 mesi del 2008 - si legge nello studio - furono bandite 573 gare (-29,90% rispetto alle 818 del 2007) per un importo di 480,5 milioni di euro (-46% su 890 mln dell'anno precedente), nello stesso periodo di quest'anno sono state proposte al mercato appena 171 opere (-22,97% sulle 222 del 2012) per un importo totale di 196 milioni di euro (-44,16% rispetto ai 351 mln dello stesso periodo del 2012). Dal 2007 al 2013, nei due quadrimestri presi in esame, la flessione media annuale è stata costantemente di circa il 30%». Dei 196 milioni di euro messi a gara quest'anno, 34,6 sono concentrati solo su 4 opere con importo superiore alla soglia di interesse comunitario (5 milioni): il raddoppio della linea di trattamento biologico del depuratore della raffineria di Gela (5,5 mln), il centro commerciale Roccella a Palermo (7,6 mln), la condotta fognaria tra Acicastello e Catania (15,8 mln) e i lavori lungo la SP28 "Panoramica" di Enna (5,5 mln).