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08/11/2013 07:05:00

Libertà di stampa. Oggi consiglio comunale aperto a Marsala

Consiglio comunale aperto sulla libertà di stampa oggi a Marsala. Se ne parlava da mesi di convocare una seduta aperta a Palazzo VII Aprile dopo i fatti legati all’amministrazione comunale di Marsala e ai suoi attacchi all’informazione. Il consiglio aperto è convocato per le 17 a Sala delle Lapidi. Lo hanno chiesto diversi consiglieri comunali diverso tempo fa, e negli ultimi giorni è stata approvata la convocazione nella riunione dei capigruppo.
Nasce tutto dalla citazione in sede civile fatta dal sindaco a Giacomo Di Girolamo, direttore di Marsala.it, e all’editore della testata. Il sindaco Giulia Adamo ha chiesto, a nome della città di Marsala, un risarcimento per danni di immagine alla città per 50 mila euro, non per un articolo, ma per tutta l’attività giornalistica della testata. La vicenda ha fatto il giro d’Italia ed è unica nel suo genere. A proporre l’azione civile infatti non è il privato cittadino Giulia Adamo, ma il sindaco della città, un pubblico ufficiale, che cita in giudizio un giornalista in nome della collettività e nominando, appunto, un avvocato con i soldi della collettività. La citazione in giudizio del Comune di Marsala nasce da una delibera di Giunta del 14 Dicembre scorso. Una delibera che definiva diffamatorio il lavoro svolto dal nostro portale perché svolge «un’attività di continua pubblicazione di “giudizi”, “critiche”, “disapprovazione” che accompagnano le “notizie” sull’amministrazione comunale». Già quella delibera non era finita inosservata, e se ne era occupato, lanciando un pre-allarme, anche l’Ordine dei Giornalisti, tramite l’Osservatorio per la libertà di stampa “Ossigeno per l’informazione”. Ecco quindi arrivare in redazione la citazione del Comune di Marsala, che non è una querela per diffamazione in sede penale, come da prassi ma, appunto,una richiesta di risarcimento danni, in sede civile.
Della vicenda se ne sono occupate tutte le associazioni come Ossigeno per l’Informazione, Fnsi, Articolo21, l’Ordine dei Giornalisti e la stampa nazionale. Il processo in sede civile è cominciato il 17 ottobre. Durerà tanto, la prossima udienza è fissata a marzo.
Tutti hanno espresso solidarietà per una azione pretestuosa con l’obiettivo di affossare una testata e la libertà d’informazione che in questo periodo è continuamente minata. Non c’è solo il caso Marsala.it a tenere banco nella continua guerra contro l’informazione libera. Un mese fa il giornalista Rino Giacalone è stato condannato a pagare un risarcimento danni di 25 mila euro all'ex sindaco di Trapani, Girolamo Fazio. Il giudice in quell’occasione ha ritenuto diffamatori alcuni passaggi di un articolo di Giacalone pubblicato nel 2007 sul sito di «Articolo 21». Conteneva valutazioni critiche per una lettera di Fazio all'ex prefetto Fulvio Sodano, che imprenditori poi arrestati per mafia avevano affrontato per indurlo a rinunciare alle sue iniziative contro Cosa nostra.
Già il 16 ottobre a Marsala si è tenuta una manifestazione in difesa della libertà di stampa organizzata da diversi cittadini e dal Movimento 5 Stelle di Marsala. Oggi subito dopo il consiglio comunale, alle 18, ci sarà un’”agorà” in piazza della Repubblica del Movimento 5 Stelle. I rappresentanti nazionali e regionali del Movimento di Grillo sono in questi giorni in tour nelle città della provincia di Trapani.
Molti consiglieri comunali di Marsala erano già intervenuti in aula sulla questione l’indomani della citazione fatta dal sindaco Adamo. Oggi tutti i cittadini potranno intervenire.