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11/11/2013 11:10:00

Intervento dei lavoratori della Mega Service S.P.A. di Trapani


I lavoratori di Mega Service intervenuti con una loro rappresentanza ai lavori precongressuali del SEL a Trapani presso la sede del Circolo Danilo Dolci su invito del Coordinatore provinciale Massimo CANDELA e dell’Avv. Valentina VILLABUONA –
Nel ringraziare Sinistra Ecologia e Libertà per l’attenzione da sempre riservata all’ attività della società ed oggi per la sensibilità nei confronti della inquietante quanto drammatica vertenza che si protrae senza alcun riscontro di propositi di natura sociale e politica da parte delle forze istituzionali del Governo Regionale e più in generale delle forze politiche del territorio operanti all’interno delle istituzioni medesime;
in data odierna alla presenza di un variegato numero d’intervenuti tra esponenti politici, intellettuali, giornalisti, è stato possibile all’interno di un dibattito democratico e fattivo riproporre la drammatica condizione dei lavoratori, unici a subire le conseguenze di palesi inadempienze di natura gestionale – amministrativa in epoca pre-commissariale con le gravi conseguenze attuali e certamente non certo con spirito retorico o dietrologico.
I lavoratori, dopo quasi sette mesi di attesa e dopo reiterati solleciti alla convocazione da parte della Presidenza della Regione di un tavolo tecnico per pianificare ed attivare le procedure relative alle Politiche Attive e quindi di sostegno al reddito che comunque avranno bisogno di tempi di sviluppo prima di una concreta attivazione;
ribadiscono che a distanza di tanto tempo il senso primario del tavolo fissato per Mercoledì p.v. alle ore 12,00 a Palermo, sia oggi irrimediabilmente cambiato – assume infatti connotazioni essenziali, il raggiungimento in quella sede di un accordo quadro controfirmato da Regione – Provincia- Commissari liquidatori e Parti Sociali, nel quale venga sancita inequivocabilmente la garanzia di continuità della liquidazione della società oltre il 31 Dicembre 2013 con la ricerca di soluzioni alternative di lavoro e comunque sino all’ entrata in vigore dei Liberi Consorzi dei Comuni a garanzia della continuità occupazionale.
Tale circostanza per i lavoratori è assolutamente condizione imprescindibile, così come le aspettative concrete oggetto delle risultanze del tavolo.

 



La crisi | 2024-03-16 10:00:00
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