Non solo Mazara e Castelvetrano (che comunque rimangono i fronti più caldi), anche a Trapani arrivano sprazzi della protesta dei cosiddetti "forconi". E ieri un gruppo di cittadini, una decina, ha protestato, per i motivi più diversi, davanti ai cancellli della Villa Margherita, esponendo cartelli come "Mi vergogno di essere trapanese" e con slogan e cori contro il Sindaco Vito Damiano, che non gode di molta popolarità dopo l'aumento della Tares.
Circa 300 i manifestanti, invece, a Castelvetrano, che partendo da piazza Matteotti intorno alle 10, ieri, hanno percorso le strade del centro fermandosi nel Sistema delle piazz dove hanno incontrato il sindaco Errante che è uscito da Palazzo Pignatelli per dialogare con loro. Il corteo, poi, alle 13, si è concluso in piazza Matteotti dove prosegue il presidio di coloro che hanno cominciato a protestare da lunedì scorso.
Ai dimostranti si sono uniti, tra gli altri, pure i lavoratori del gruppo 6Gdo e della casa di riposo per anziani "Tommaso Lucentini".