Abuso d'ufficio, sospeso dall'Ars il deputato Sorbello

 Dopo la sentenza del Tribunale di Siracusa che lo ha condannato a quattro mesi di reclusione per abuso d'ufficio ed all'interdizione dai pubblici per la stessa durata, per Pippo Sorbello, deputato regionale dell'Udc, è arrivata anche la sospensione dall'Ars per diciotto mesi. Il presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta, lo scorso 16 dicembre, applicando la cosiddetta «Legge Severino», ha firmato il decreto di sospensione del quale è stata data lettura all'inizio della seduta del Parlamento siciliano dello scorso 23 dicembre.
Sorbello sarà sostituito, a partire dal 5 gennaio, per il periodo della sospensione, da Edy Bandiera, primo dei non eletti della lista lista dell'Udc in provincia di Siracusa. Bandiera è stato candidato sindaco dell'Udc e del Pdl della città aretusea nelle amministrative della scorsa primavera.
Sorbello è stato condannato a quattro mesi di reclusione perché avrebbe pagato con fondi del Comune di Melilli - dove è stato sindaco per due mandati consecutivi - materiale elettorale in occasione delle elezioni amministrative del 2007 quando era in corsa per il secondo mandato di primo cittadino.
Sorbello, prima di transitare nell'Udc, è stato uno dei maggiori esponenti dell'Mpa. Nel 2008, l'allora presidente della Regione, Raffaelo Lombardo, benché già sindaco, lo nominò assessore al Territorio e Ambiente. Carica che mantenne per oltre un anno.
Il meccanismo della sospensione è scattato dopo che la sentenza di condanna emessa il 25 novembre, è stata notificata al Commissario dello Stato per la Regione siciliana, prefetto Aronica, il quale l'ha subito trasmessa a Palazzo Chigi dove, sentiti il ministro per gli Affari regionali e il ministro dell'Interno, è stato redatto il decreto firmato dal premier Letta.
Il reato di abuso d'ufficio (art. 323 c. p.) rientra tra quelli contemplati dalla «legge Severino» (artt. 7 e 8), che fa venire meno i requisiti di candidabilità. «La sospensione - si legge nel decreto del presidente del Consiglio - cessa di diritto di produrre effetti decorsi diciotto mesi ovvero nei casi in cui venga emessa nei confronti dell'interessato sentenza, anche non passata in giudicato, di non luogo a procedere o di assoluzione».
Alla prima seduta utile, dopo il 5 gennaio, Edy Bandiera s'insedierà all'Ars al posto di Sorbello.