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06/03/2014 13:18:00

Sicilia, Il pm Nino Di Matteo ha chiesto il trasferimento alla Dna

 Il pm Nino Di Matteo, pubblica accusa al processo sulla trattativa Stato-mafia, di recente vittima di gravi minacce da parte del boss Totò Riina, ha chiesto il trasferimento alla Direzione Nazionale Antimafia. La sua è una delle 68 domande presentate dai magistrati di tutta Italia per tre posti da sostituti procuratori della Dna.
Anche un altro pm del processo, Francesco Del Bene, ha chiesto di lasciare la Procura di Palermo. Il pool che ha istruito il dibattimento sul patto tra pezzi delle istituzioni e Cosa nostra ha già perso due magistrati: Antonio Ingroia, che dopo essersi candidato alle politiche ha lasciato la toga, e Lia Sava trasferita alla Procura di Caltanissetta.
Della squadra fanno parte ora anche l’aggiunto Vittorio Teresi e il sostituto Roberto Tartaglia. La domanda per la Dna a Palermo è stata presentata, tra gli altri, anche dal gup Lorenzo Matassa e dai pm palermitani Laura Vaccaro, Paolo Guido e Gaetano Paci.