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12/05/2014 06:30:00

Sturiano: "Energia elettrica a Marsala, il Comune pagava le stesse bollette più volte"

Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale di Marsala, questo debito fuori bilancio che avete approvato la scorsa settimana è davvero pesante. 1 milione 300 mila euro nei confronti dell’Acea per l’energia elettrica. Michele Gandolfo dice che il Comune si è scordato di pagare le bollette. Ma è possibile?

 

Mi sembra un modo molto sbrigativo per risolvere la questione. Stiamo parlando di spese obbligatorie, non facoltative o che nascono dall’oggi al domani. Si sa che prima o poi arrivano le bollette da pagare. Sono spese per fornitura di energia elettrica per diversi mesi che non sono state pagate.

 

E perchè non sono state pagate?

 

Occorre capirlo.

 

Un’idea se l’è fatta?

 

Credo che sia legato ad aspetti burocratici. Arrivano oltre 2 mila bollette al mese per la fornitura di energia elettrica. Ma non ci sono controlli al Comune, nè programmi per caricare le bollette pagate sul database. Succedeva, quindi, come può capitare per i normali cittadini, che alcune bollette sono arrivate più volte e sono state pagate più di una volta, nonostante fossero state già pagate.

 

Quindi il debito, secondo lei, si è maturato da bollette mandate più volte. Ma nessuno controlla?

 

Poi è stata fatta una verifica interna, ed è risultato che prima dall’Enel e poi dall’ Acea sono stati mandati doppioni. Dunque in attesa di capire come stavano le cose dal Comune hanno bloccato il pagamento della energia elettrica. E ci siamo ritrovati con questo debito.

 

E adesso arriva la nuova gara d’appalto per l’energia elettrica, da oltre 5 milioni di euro l’anno, per 15 anni. Ma ogni anno c’è sempre qualcuno che si alza e dice: “facciamo i pannelli fotovoltaici e non paghiamo più nulla”. Invece non è così, le spese aumentano. Come mai?

 

Sono finiti i tempi in cui conveniva installare impianti di energia alternativa con contributi pubblici. Fino a 5 anni fa esisteva, per gli enti pubblici, la possibilità di accedere a contributi che erano il doppio rispetto a quelli per i privati. Si sarebbe avuto un gran risparmio. A dire la verità sia con l’ex sindaco Carini, che adesso con Adamo, qualche progetto per fotovoltaico e mini eolico è stato presentato. Questo dovrebbe permettere di abbattere i costi. 5 milioni e mezzo di euro l’anno mi sembrano eccessivi per un bilancio di 66 milioni di euro. Non sono d’accordo su come è stato partorito il bando, perchè esporre un ente per 15 anni con delle somme fisse mi sembra esagerato. Anche perchè di qui a 15 anni possono esserci innovazioni che ci permetterebbero di ridurre i costi, invece saremo ancora incollati a quel contratto. Con dei punti poco chiari.

 

Parliamo ancora di costi. Quasi 100 mila euro per le manifestazioni garibaldine è una cifra che Marsala si può permettere?


Il Comune si potrebbe permettere una spesa del genere se ha chiari gli aspetti legati al bilancio e ai minori trasferimenti dallo Stato e dalla Regione. In questi giorni i sindaci siciliani hanno manifestato contro il governatore Crocetta per i tagli ai trasferimenti, che riguardano anche Marsala. Ci sono momenti in cui forse è meglio non spendere, vista l’incertezza economica.