Arturo Galfano: "Istituiamo un corso universitario di Archeologia Navale a Marsala"

Dopo otto mesi, il consigliere comunale Arturo Galfano, torna a chiedere al sindaco di Marsala Giulia Adamo di attivarsi per l’istituzione a Marsala di un corso universitario di Archeologia Navale con l’Università Enna Kore. Otto mesi fa aveva presentato una relazione al sindaco che non ha avuto seguito.
Scrive Galfano:
 

La relazione è stata realizzata insieme al Professor Francesco Torre docente di Geoarcheologia all’Università di Bologna il quale vede di buon auspicio la sede dei corsi a Marsala.
Il progetto che si vorrebbe sviluppare è lo stesso di quello già utilizzato dal Consorzio universitario di Trapani con l’Università di Bologna; che venne interrotto a seguito della Legge Gelmini ("non si possono aprire corsi di laurea al di fuori della Regione dove è ubicata la sede centrale dell’Università, in questo caso Bologna"). Per aggirare tale ostacolo, assieme al professore Torre, abbiamo pensato di coinvolgere nel progetto una Università con sede in Sicilia, l’università Kore di Enna. A tal fine, nel mese di Ottobre (alla presenza dell’allora Assessore alle Attività Produttive Oreste Alagna), ho personalmente consegnato alla SV la relazione tecnica da inoltrare ufficialmente al Direttore Amministrativo di Enna Kore per la predisposizione di una convenzione fra i due Enti (Marsala e l'Università). Fino ad oggi Signor Sindaco, malgrado l'importanza del progetto, non ho avuto alcuna risposta. Evidenzio altresì l'importanza strategica, economica e culturale che tale progetto (Marsala sede di un corso universitario di Archeologia Navale) riveste per la città e per i suoi abitanti. Quando venne istituito il Corso di Archeologia Navale a Trapani, al primo anno, si iscrissero oltre cento giovani, gli anni seguenti videro una media di 80 persone l’anno. Ad oggi (il corso è ormai chiuso), si sono laureati circa 300 giovani, ma non hanno la possibilità di poter fare la prevista specializzazione in Sicilia. L'apertura del Corso a Marsala permetterebbe a questi 300 studenti neolaureati di poter continuare il proprio percorso formativo senza il disagio di "emigrare" al Nord, con gravi ripercussioni sulle condizioni economiche delle famiglie. Molti professori che insegnavano al Corso che si teneva a Trapani sarebbero disposti a continuare la loro docenza nella nuova sede. Inoltre l'avvio del Corso darebbe opportunità a tanti giovani che potrebbero trovare uno sbocco professionale in un ramo altamente qualificato e specializzato quale quello dell'Archeologia Navale se consideriamo che i "nostri" mari sono pieni di reperti storici e che Marsala ospita già la Nave Punica (recuperata nello Stagnone) e presto ospiterà anche la Nave Romana. Infine il Corso Universitario in Archeologia Navale con l'Università Enna Kore porterà sicuramente la città a diventare sede di altre iniziative analoghe.
Pertanto invito la SV ad attivarsi immediatamente per la definizione di un incontro, propedeutico alla convenzione, con i vertici dell'Università Kore nell'interesse reale di Marsala e dei suoi abitanti.
Sottolineo il vantaggio dell’operazione per il Comune di Marsala; servirà solo un locale da adibire a sede del Corso Universitario.