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07/07/2014 14:17:00

Castellammare, recuperato un ceppo d'ancora. Era pronto per essere rubato

 E' stato recuperato nei fondali di Castellammare del Golfo un antico ceppo d'ancora, imbracato e pronto per essere trafugato. Si tratta di un ceppo di ancora in piombo, appartenente alla tipologia cosiddetta "a ceppo fisso" e utilizzato tra il II secolo a.C. e il III secolo d.C. E' stato  recuperato dagli esperti dell'Unità operativa Beni archeologici della Soprintendenza del Mare Fabrizio Sgroi e Francesco Balistreri.
E' stato Pasquale Corso, subacqueo dell'associazione "Sicilia antica" - che per il recupero ha messo a disposizione volontari, subacquei e mezzi nautici - a segnalare alla Soprintendenza del Mare la presenza del reperto archeologico che si trovava in un fondale di 21 metri distante dalla costa un centinaio di metri. 
Una volta riportato in superficie il ceppo di ancora è stato trattato con acqua dolce e in attesa d'essere trasferito nei laboratori del Cam della fondazione Kepha, a Triscina, per essere restaurato è stato affidato in custodia al museo civico di Castellammare.