Damiano mette mano alla pianta del Comune di Trapani e sposta 50 dipendenti

 Se a Marsala ha fatto rumoreggiare la decisione del Sindaco Giulia Adamo di spostare sette dipendenti da un settore ad un altro, chissà che fibrillazione ci deve essere a Trapani, dove il Sindaco Vito Damiano ha messo mano alla pianta organica del Comune, aggiornandola, e spostando di fatto cinquanta dipendenti, nell'ottica di migliorare i servizi del Comune. 

La Giunta di Palazzo D'Alì ha deliberato che  il Servizio Gestione contabile ed amministrativa del patrimonio  passa dal II  al VI settore,  Il settore Espropriazioni invece transita dal VI al III settore; il Servizio Tutela ambientale, del Verde pubblico e dell'Arredo urbano passa dal VI  all'VIII settore; transita invece dall'VIII al VI  settore il Servizio Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro; ed infine il Servizio Collegio dei revisori dei conti passa dal secondo al primo settore. I 50 lavoratori interessati che hanno avuto notificato il provvedimento a firma del segretario generale Aldo Messina sono così suddivisi: 14 appartenenti alla categoria  A (carriera ausiliaria), 24 appartenenti alla categoria B (carriera esecutiva),7 facenti parte della categoria C (ex carriera di concetto) e 3 appartenenti alla categoria D (funzionari). In particolare, per quanto riguarda i settori: 6 dipendenti passano dal secondo al sesto settore, vale a dire Lavori Pubblici, manutenzioni, servizio idrico; 2 transitano dal servizio Lavori Pubblici al servizio Espropriazioni, mentre tutti gli altri, ad eccezione di uno passano dal VI° all'VIII° settore, vale a dire presso il servizio Tutela ambientale, verde pubblico ed arredo urbano. In base alle nuove disposizioni di legge in materia l'amministrazione ha potuto operare senza sentire i sindacati.