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09/10/2014 00:35:00

Novità e riforma del bollo auto. Tutte le informazioni utili

Nel 2015 il bollo auto sarà ancora più caro, fino ad un massimo del 12% in più rispetto ad oggi e a stabilirlo saranno le singole Regioni, ma nel frattempo la Commissione Finanze della Camera ha dato il via libera alla discussione in aula della proposta di legge presentata da Capezzone, in merito a questa tassa.

Secondo questa proposta chi acquista un'auto nuova non paga il bollo auto per tre anni (o addirittura per 5 nel caso di auto a basso impatto ambientale) e successivamente si paga in base a quanto l’auto inquina, con una tassa commisurata alle emissioni. Inoltre per le auto aziendali a basso impatto ambientale ci sarebbe la deducibilità del 40% e l’abolizione dell’imposta provinciale di trascrizione sulle nuove immatricolazioni.

Una riforma quindi che avrebbe sicuramente effetto sul mercato auto premiando i modelli più attenti all'ambiente ma l’iter pero è ancora lungo. Infatti il testo, che ancora deve avere il parere delle commissioni Affari Costituzionali, Bilancio, Ambiente, Trasporti, Attività Produttive e della Commissione parlamentare per le questioni regionali, dovrà poi essere approvato dall’aula della Camera e ripetere l’iter al Senato.  

Vademecum Bollo Auto:

Il bollo auto è la tassa legata al possesso di un veicolo. Per tutti dal 2015 l’importo aumenta fino ad un massimo del 12% e a stabilirne in dettaglio l'incremento sono le singole regioni ma quando va pagato e dove? Ecco tutti i dettagli e le informazioni utili.

Quando si paga il bollo auto
Il bollo auto deve essere pagato entro l’ultimo giorno utile, cioè l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza del bollo, se si tratta di veicoli già circolanti, (per esempio se il bollo scade a Luglio 2014 va pagato entro il 31 agosto) mentre per quelli nuovi, invece, entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione; se la pratica è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese è consentito pagare entro quello successivo.

Il ritardo nel pagamento prevede le seguenti sanzioni:
- una sanzione pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo, se il versamento viene regolarizzato entro 14 giorni dalla scadenza del termine utile per il pagamento, più gli interessi legali giornalieri (calcolati come sopra).
- una sanzione pari al 3% della tassa medesima, se il versamento avviene entro 30 giorni dalla scadenza del termine utile per il pagamento, più gli interessi legali giornalieri, con maturazione giorno per giorno pari al 2,5% annuo
- una sanzione pari al 3,75%, se il versamento avviene dopo il trentesimo giorno ma non oltre un anno dalla scadenza del termine più gli interessi legali giornalieri.

Alcuni veicoli sono però esenti dal pagamento o possono avere una riduzione e sono: veicoli utilizzati per il trasporto dei disabili, auto con alimentazione a metano o GPL (per le quali è prevista una riduzione sull’importo totale), vetture elettriche a emissioni zero, vetture storiche.

Dove si paga il bollo auto
Il bollo auto si può pagare presso le sedi dell’Automobile club d'Italia, nelle Poste italiane SPA, nello studi di consulenza automobilistica, nella tabaccherie e ricevitorie del Lotto, negli istituti di credito e consorzi costituiti da intermediari finanziari in genere, nelle concessionarie della riscossione e presso le Agenzia delle entrate.
E’ bene conservare il bollo auto per i 3 anni successivi a quello in cui si è effettuato il versamento. Se il bollo viene pagato dal tabaccaio, la ricevuta è fondamentale perché l'esercente non può accedere all'archivio dei versamenti. Se invece si va in un'agenzia di pratiche auto, l'operatore può visualizzare i pagamenti effettuati sull'archivio regionale e può recuperare pagamenti pregressi.