Quantcast
×
 
 
03/12/2014 07:10:00

Trapani, ragazzino minacciato di morte davanti scuola. Aggressore messo in fuga

 Strano ed inquietante episodio a Trapani. Un ragazzino di quindici anni  è stato minacciato di morte davanti scuola, e solo l'intervento delle sue insegnanti ha messo in fuga l'aggressore, che con un coltello in mano lo ha inseguito dicendo: «T’ammazzo, t’ammazzo». Attimi di tensione, poi l’arrivo di due docenti e la fuga, repentina, dell’aggressore che prima di far perdere le proprie tracce alla professoressa giunta in soccorso del suo alunno urla: «Lei lo deve buttare fuori dalla scuola questo ragazzo».
Vittima dell’increscioso episodio, uno studente di quindici anni che frequenta l’Istituto alberghiero, minacciato, da un conoscente più grande di lui, all’uscita dalla scuola. La madre del ragazzo preso di mira ha sporto denuncia alla polizia. E’ accaduto, la scorsa mattina, intorno alle 9,30. Gli alunni dell’Alberghiero sono usciti prima perché era stata indetta una assemblea sindacale. Mentre lo studente stava raggiungendo a piedi, assieme ad un compagno di scuola, la via Argenteria ha notato, seduto in sella ad uno scooter fermo, il conoscente con il quale il giorno prima aveva avuto una lite.La madre del ragazzo preso di mira ha sporto denuncia alla polizia.

Mentre lo studente stava raggiungendo a piedi, assieme ad un compagno di scuola, la via Argenteria ha notato, seduto in sella ad uno scooter fermo, il conoscente con il quale il giorno prima aveva avuto una lite. “Sì. Proprio così – racconta la vittima – Mi ha accusato di aver dato uno schiaffo al nipote che frequenta la mia stessa scuola. Cosa che io, però, non avevo fatto. Ad un certo punto poi ha offeso mia madre ed io gli ho sferrato un pugno”.
“Quando mi ha visto – dice il minore – mi ha subito fermato, dicendomi tu non sei quello che ieri mi ha dato un pugno?” Poi ha estratto un coltello a serramanico, tentando di infilzare il mio compagno che per fortuna è riuscito a schivare il colpo”. L’intervento del vice preside dell’Alberghiero e di una professoressa che ha chiamato subito la polizia ha messo in fuga l’aggressore. Del caso adesso si occupano gli agenti della Squadra volante che hanno raccolto la denuncia presentata dalla madre dello studente minacciato.