Un gruppo di cittadini di Marettimo, la più lontana delle isole Egadi, hanno fatto un viaggio a Roma. Prima una visita in Senato, poi un'udienza dal Papa. Ecco il resoconto dell'esperienza da parte del parroco di Marettimo, Giuseppe Pinella
Come parroco dell’isola di Marettimo, ho avuto il piacere di recarmi a Roma, insieme ad un gruppo di marettimari, per partecipare all’udienza papale di mercoledì 27.01.2015. Già da alcuni mesi volevamo che anche la parrocchia di Marettimo facesse quest’esperienza straordinaria, e grazie alla buona volontà e collaborazione di tutti, in poco tempo, siamo riusciti ad organizzare una trasferta a Roma, che ci ha riservato delle piacevoli sorprese.
Grazie, infatti, al sen. Antonio d’Alì ed al sen. Maurizio Gasparri, che sapendo della nostra presenza a Roma, hanno voluto incontrarci, abbiamo assistito ai lavori del Senato, ospiti in tribuna. In discussione c’era la riforma elettorale e ad una certo punto, la Vice Presidente del senato ha rivolto un saluto “ ad un gruppo di cittadini dell’isola di Marettimo”. E’ stato certamente un bel segno di rispetto e attenzione per la nostra comunità.
Ma la giornata più emozionante per tutti noi, è stata quella del mercoledì quando, in fila già di prima mattina, abbiamo partecipato all’udienza di Papa Francesco che si è tenuta presso sala Nervi, che per l’occasione, ha ospitato più di 6000 persone. Anche in questa occasione è stato rivolto un saluto alla nostra comunità , menzionata tra quelle arrivate da lontano per assistere all’udienza di Papa Francesco. Poter ascoltare e vedere il nostro Papa da vicino, ci ha riempito il cuore di gioia, e spero in futuro di ripetere quest’esperienza con altri miei concittadini di Marettimo, per far vivere anche ad altri fedeli questi bei momenti.