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07/02/2015 12:00:00

È periodo di sconti in libreria! Venghino sjori, venghino!

 È periodo di sconti in libreria!

Venghino sjori, venghino!

Non sto scherzando, anzi ne informo tutti i lettori forti, quelli che leggono i Feltrinelli o gli Einaudi, per citarne due, ma anche tante altre case editrici importanti che hanno a catalogo scrittori veri, seri e  bravi. Ultimi giorni per approfittare! Tranquilli, presto  partiranno altre promozioni! Ormai ci sono tutto l’anno. A proposito di questo, spero non giunga all’orecchio di qualche responsabile marketing editoriale questa nuova trovata dello sconto pari alla metà degli anni dell’acquirente. Ebbene sì! Ho ricevuto un sms da parte di una nota azienda del faidate che mi invitava a cogliere questa originale offerta legata all’anagrafica. Devo ammettere che ho gioito, anche se solo un istante, per la percentuale estremamente interessante che mi spettava. Va da sé che, poi, ho riflettuto più sull’età che sullo sconto. Ma questi sono affari miei e non voglio annoiarvi. Ho subito immaginato lo scenario che si sarebbe creato in quel grande magazzino. Orde di anziani, generalmente lasciati a casa in compagnia della fedele solitudine, portati sotto braccio per evitare scivoloni e conseguenti fratture di anche. I più fortunati potrebbero anche approfittare di qualche parente centenario ed usufruire di uno sconto strabiliante del 50% sulla stufa a pallet. Insomma una genialata (?) che offre agli anziani una possibilità di svago, ma anche di stordimento indotto dal caos che abita negli ipermercati. Ma veniamo a noi. Al mio timore da libraia. Una simile promozione in libreria creerebbe non poche difficoltà. Gli spazi sono meno agevoli per spostarsi con un anziano sottobraccio, quelli che puntano al 50% dovrebbero arrivare con l’ambulanza privata e questo vanificherebbe il risparmio. Volendo poi esasperare fino in fondo questo scenario, mi piace immaginare con quale scusa potrebbero giustificare l’acquisto di un libro da parte di un anziano ipovedente o magari con evidente cataratta matura. Ci si inventa ogni cosa in questi casi, magari che il nonno è spiciuso e porta lenti a contatto bianche. Propongo ora la mia promozione davvero originale e legata alla vendita dei libri pseudo erotici. Perché fermarsi sempre un passo prima dell’audacia? Facciamo un due, tre, quattro x uno. Mi spiego meglio: una signora che acquista un volume di quel filone può avere in omaggio un numero di volumi pari alla taglia di reggiseno che porta. Un belvedere anche in libreria o un trionfo di push up, dipende, per evitare imbrogli consiglio un comitato scientifico di esperti pronto a verificare. Non mi pronuncio invece sullo sconto da applicare agli uomini davanti ad una simile promozione. Sono una signora e non posso, anche se una mezza idea l’avrei.

Perdonate questa divagazione che poco c’entra forse con una rubrica sui libri. Non vi lascio certo così! Attenti che ora arriva il siluro. È disponibile in libreria il volume di Clara Sereni (figlia di Emilio un comunista dei tempi in cui si era comunisti), un romanzo che si muove tra l’autobiografia e il diario di una generazione. Il titolo è:Via Ripetta 155 ed è perfetto per tutti quelli che sono stati giovani negli anni Settanta. E buona lettura anche agli altri.