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11/03/2015 06:15:00

Marsala 2015. Si vota il 10 Maggio. Pellegrino verso il no. Milazzo: "Noi con Di Girolamo"

11,30 - Nasce una nuova formazione politica, ha un nome da Festivalbar: "Una voce per Marsala". E' costituita da un gruppo di consiglieri comunali ex del centrodestra che hanno deciso di appoggiare Alberto Di Girolamo, candidato Sindaco del Pd.  Sono Accardi, Angileri, Coppola, Marrone e Putaggio. Alcuni di loro erano stati eletti, nel 2012, nella lista che Stefano Pellegrino aveva creato a sostegno dell'allora candidato Sindaco Salvatore Ombra. E' anche per questo, pare, che Pellegrino ha rifiutato la candidatura a Sindaco. 

09,10 - Questa mattina, con ogni probabilità, salvo nuovi colpi di scena,  l'avvocato Stefano Pellegrino rinuncerà all'offerta della candidatura a Sindaco che gli era stata prospettata dal gruppo di Salvatore Lombardo. A pesare negativamente, dopo le ultime riunioni e gli incontri, oltre che il giudizio di familiari ed amici di Pellegrino, anche la constatazione che il cartello messo su da Lombardo è troppo raffazzonato: molte sigle, molte prime donne, pochi candidati veri al consiglio comunale, che poi sono quelli che tirano la carretta in campagna elettorale. Insomma, Pellegrino ha avuto chiara la sensazione che sarebbe difficile, così tardi, avere delle liste competitive.  Per il gruppo di Lombardo il no di Pellegrino potrebbe mettere fine al progetto anti - Di Girolamo, a meno che non sia lo stesso notaio a candidarsi a Sindaco. 

07,00 -  Non c'è ancora l'ufficialità, ma con ogni probabilità Marsala andrà al voto il prossimo 10 Maggio, con eventuale turno di ballottaggio il 24. L'assessorato agli Enti Locali della Regione Siciliana convocherà a breve i comizi. All'inizio si credeva che sarebbe stato l'ultimo fine settimana di Maggio quello buono per le elezioni, anche perchè alla Regione c'è la grana della finanziaria da approvare entro fine Aprile, e invece sembra che abbia prevalso la voglia di evitare il gran caldo di Giugno per delle elezioni molto delicate, perchè coinvolgono non solo Marsala, ma anche Gela e Agrigento, dove il Pd si è alleato con Forza Italia.

Questo anticipo sui tempi porta anche a ragionare con fretta, perchè entro fine marzo tutto deve essere definito e ormai mancano pochi giorni. Ore di incertezza per Stefano Pellegrino. L’avvocato marsalese tentenna sulla sua candidatura, alternando momenti di adesione alla proposta fatta da Salvatore Lombardo e soci ad altri di scoramento. Il “busillis” è rappresentato dal tipo di coalizione che dovrebbe sostenere Pellegrino. Lui ha detto chiaramente che è disposto a scendere in campo solo nel caso si prospetti un governo di salute pubblica, come lo chiama lui, cioè un’alleanza di liste civiche che non abbia riferimenti politici. E' per questo che ha chiesto a Forza Italia di rinunciare al simbolo, ma la coordinatrice Rossana Titone preme invece affinchè Forza Italia abbia la sua lista. Con Pellegrino ci dovrebbe essere anche "Sicilia democratica", che dovrebbe raccogliere i dissidenti del Pd, solo che questi, che all'inizio sembravano numerosi, ora si stanno defilando, e dietro Luigi Giacalone  - che comunque non ha fatto alcuna dichiarazione pubblica di appoggio a Pellegrino - non sembrano essere in tanti. Ha incassato sostegni importanti, Pellegrino, tra cui quello di Salvatore Ombra, ma vuole vederci chiaro fino in fondo, perchè non vuole perdere ancora una volta, dopo la doppia avventura delle Regionali nel 2008 e nel 2012 e fare un po’ la fine di Leonardo Di Caprio, che tutti vogliono, tutti cercano, ma che alla fine si prende i complimenti, e mai l’Oscar.
La sensazione è che alla fine Pellegrino possa cedere, perchè Salvatore Lombardo e soci hanno poco tempo e ragionamenti vari da sottoporre all’avvocato marsalese (fare i comizi con a fianco Lombardo sarebbe un bel colpo) che però pare sia sconsigliato da familiari e amici più stretti. Se dovesse rifiutare, il suo no sancirebbe il fallimento del progetto politico messo in campo da Salvatore Lombardo, perchè altri nomi spendibili non ce ne sono, a meno che non sia il notaio stesso a decidere di scendere in campo. 

Per quanto riguarda il Pd, verrà presto (probaibilmente domani) il segretario regionale del Pd Fausto Raciti a sancire la candidatura di Alberto Di Girolamo, mettendo così a freno polemiche e tensioni interne. Di Girolamo sarà sostenuto dalla lista del Pd, da una sua lista civica, dalla lista del Psi, e poi ancora dalla lista dell'Udc e da quella di Futuro per Marsala e di Rinascita Marsalese. E' lo stesso Pino Milazzo, per quest'ultima formazione, ad ammettere: "Ormai non facciamo più misteri: siamo con Alberto Di Girolamo". La decisione di Udc e Futuro per Marsala porta al naufragio del progetto delle liste di centro, perchè Progettiamo Marsala di Enrico Russo e Paolo Ruggieri andrà per la sua strada, così come Uniti si può di Salvatore Ombra. E' probabile che queste ultime liste sosterranno la candidatura di Stefano Pellegrino, insieme ad Enzo Sturiano. Resta il mistero su cosa abbiano intenzione di fare Eleonora Lo Curto, che ha già annunciato che ripresenterà la sua lista già presentata nel 2012, e Giulia Adamo, che ha avanzato la candidatura di Giacomo Dugo. 



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