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31/07/2015 06:30:00

Parla Alberto Di Girolamo: "Sturiano deve dimettersi. Non ho fatto accordi con nessuno"

Le deleghe che ancora non vengono assegnate, il caso Sturiano, che non si vuole dimettere, gli accordi palermitani, le spaccature nella maggioranza. Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala, c'è tanta carne sul fuoco ad un mese e mezzo dalla sua elezione. Partiamo da Enzo Sturiano. Presidente del consiglio e assessore della sua giunta. Non può continuare a tenere entrambe le poltrone.

 

Sturiano ha scelto di fare il presidente del consiglio.

 

E' stato votato dalla maggioranza, e sono nate delle spaccature, perchè c'era Antonio Vinci, del Pd, il suo partito, che si era candidato. Ora cosa farà Sturiano?

 

In questi giorni si deve dimettere. Deve fare una scelta.

 

Gli ha dato una scadenza? Lui, sembra di capire, al momento non vuole dimettersi.

 

Lo dovrà fare. A giorni si dimetterà e nominerò il nuovo assessore.

 

Il cui nome è top secret. Anche i suoi collaboratori non lo sanno, o almeno così dicono.

 

E' solo nella mia testa. Quando lo nominerò lo conoscerete.

 

Si è fatto scappare che è un lui.

 

Mi è scappato. Sì. È un uomo.

 

Ma perchè Sturiano ritarda ancora, cosa chiede?

 

Chiede che venga nominato al suo posto una persona della sua area.

 

In virtù di quell'accordo palermitano.

 

Io non ho fatto accordi con nessuno.

 

Ma Paolo Ruggirello ha parlato di un incontro con Fausto Raciti, Baldo Gucciardi, Antonella Milazzo prima delle elezioni, in cui si è detto che in caso di elezione di Sturiano a presidente del consiglio il suo posto in giunta sarebbe stato preso da una persona della sua lista.


Avranno parlato dell'ingresso di Articolo 4 nel Pd. Hanno parlato in un discorso molto più vasto di Marsala. Ho partecipato a qualche incontro con alleati dicendo che la lista che appoggiava la mia candidatura avrebbe avuto un candidato in giunta.

 

Ha parlato di “metterci la faccia”.

 

Esatto. Io non ho fatto altri accordi. Ognuno può pensare quello che vuole. Io segretario del Pd non posso chiedere di appoggiarmi senza che ci sia un rappresentante delle liste in giunta.

 

Quindi Sturiano vuole l'assessorato per uno dei suoi. Si faceva il nome di Ginetta Ingrassia. Ma non sarà lei, da quello che si capisce. Sturiano però non vuole dimettersi senza la garanzia che lei nomini uno a lui vicino. Se non si dimette perchè non lo “posa”? Lo sostituisce direttamente, si assegnano le deleghe, e si termina questa fase di stallo.

 

Si dimetterà. A giorni si dimette. E poi noi stiamo lavorando lo stesso.

 

Ma non si è fatto un po' tardi? Maggioranza, opposizione, funzionari del comune, la Cgil, anche Antonella Milazzo ha detto di fare in fretta con le deleghe.

 

E' stata una mia scelta a non darle all'inizio. Forse a Marsala siamo troppo tradizionalisti. Io invece ho sempre pensato al lavoro di squadra, tra assessori e dirigenti. In tanti non erano abituati a questo modo di lavorare. Il Comune è l'insieme di tutti, i cittadini si aspettano risposte complessive dal Comune non dal singolo assessore. Abbiamo trovato una macchina amministrava bloccata. E anche le cose più semplici come il cinema sotto le stelle è stato più difficile sbloccare. Abbiamo sbloccato alcune cose ferme da anni. Come i parcheggi. Ci sono poi situazioni drammatiche che stiamo affrontando, dalle case popolari alle baracche di via Degli Atleti.

 

Quindi non c'è fretta.

 

Stiamo lavorando lo stesso, stiamo amministrando la città. Anche se siamo senza soldi a giorni uscirà il programma degli eventi estivi.

 

Saranno eventi solo per agosto. A proposito di soldi. Lei ha detto che si sarebbe dimezzato lo stipendio.

 

Aspetto che gli uffici mi dicano come e dove versare la metà.

 

Ma molti si aspettavano che questa decisione cadesse a cascata su assessori e consiglieri.

 

Sono molto democratico. Non credo che un sindaco debba imporre agli altri quello che decide per lui. Io ho dato l'esempio senza imposizioni. Non obbligo le persone, non mi sembra giusto. Se i consiglieri vogliono dimezzarsi lo stipendio hanno la possibilità di farlo. Non mi sembra giusto imporlo.

 

Sindaco, lei lascia tutti molto liberi. Ma non crede che debba tenere un po' tutti in riga in questo momento? Soprattutto nella maggioranza, che in consiglio comunale, con la spartizione delle commissioni, hanno vissuto momenti poco sereni.

 

Sono il segretario del Partito Democratico. Mi dispiace che la presidenza della prima commissione sia andata all'opposizione. Quella doveva andare al partito socialista.

 

Sturiano e Vinci non si possono vedere.

 

Sono screzi iniziali. Faranno la pace.